Gli acclamati coreografi italiani Kristian Cellini e Guido Tuveri sono tornati al Gibney Dance: Agnes Varis Performing Arts Center di New York lo scorso weekend per la presentazione di due nuovi lavori, Just Joy e Impossible Love, entrambi prodotti dalla compagnia A Corona Works di Alessandra Corona (il cui scopo è quello di sviluppare nuovi progetti multi-disciplinari per la loro presentazione negli Stati Uniti e in tutto il resto del mondo) e promossi dalla società Umanism NY, di cui Valeria Orani è direttrice artistica.

Impossible Love è una nuova produzione di teatro-danza coreografata da Cellini, ispirata al romanzo La Signora delle Camelie di Alexandre Dumas figlio e rivisitato in chiave contemporanea, che evidenzia gli aspetti sentimentali e passionali dell’amore eterno tra i personaggi principali, con il supporto della voce narrante di Fulvio Della Volta e le musiche originali del compositore americano Thomas Lentakis, sebbene il massimo dell’espressività venga sottolineato dalle note di Fryderyk Chopin. Diventato ballerino un po’ per caso, quando all’età di 12 anni scommise con la sorella di poter seguire come lei un corso di danza, Kristian Cellini, ha lavorato con i grandi danzatori classici e moderni internazionali, tra cui Carla Fracci, Luciana Savignano, Daniel Ezralow e Renato Greco, oltre ad aver partecipato a numerosi tour in giro per il mondo con star del calibro di Kylie Minogue e Andrea Bocelli.

Con le coreografie di Guido Tuveri, e le musiche di Lentakis, Just Joy intende celebrare le fasi della vita, dimostrando come la danza sia capace di portare gioia e passione dentro ognuno di noi anche nei periodi più bui e dolorosi. Dopo aver frequentato per alcuni anni l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e aver collaborato anche lui con Renato Greco, Tuveri si è trasferito a New York negli anni ‘90, dove ha iniziato la sua carriera di coreografo e danzatore, insegnando alla Ballet Arts e alla Steps Studio e fondando la compagnia Sanza Nemo Collective. In seguito a un incidente, ha dedicato la sua carriera principalmente alla produzione di spettacoli in Europa, Asia e America del Nord.
Protagonista assoluto dello spettacolo, uno straordinario corpo di ballo costituito da sei talentuosi ballerini (tre uomini e tre donne): James Johnson, Dannon O’Brien, Nicholas Montero, Cassandra Orefice, Maria Vittoria Villa e la stessa Alessandra Corona, fondatrice di A Corona Works. La scena è volutamente spoglia, salvo la presenza iniziale di una sedia e sapienti architetture di luce che accentuano, insieme ai meravigliosi costumi, la grazia, ma al tempo stesso la forza delle loro linee, tra assoli, passi a due e coreografie di gruppo. Attraverso la padronanza tecnica e il carisma artistico di ognuno di loro, emerge l’essenza del movimento, che si riduce a pura energia e autentica vita.