Il 23 maggio del 1992, venti anni fa, un potente ordigno telecomandato esplose su un tratto dell’autostrada che collega l’aereoporto di Palermo alla capitale della Sicilia, uccidendo il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Con lui morirono la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato e tre uomini di scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro (sopravvissero Giuseppe Costanza – seduto nel sedile posteriore dell'auto blindata perché il giudice volle guidare – e gli agenti Paolo Capuzza, Gaspare Cervello e Angelo Corbo). Dopo due mesi, il 19 luglio, un’autobomba piazzata a Palermo in Via D’Amelio, davanti l’abitazione della madre del magistrato Paolo Borsellino, uccise l’amico-collega ed erede di Falcone nella lotta antimafia. Con Borsellino morirono gli eroici agenti di polizia che cercavano di proteggerlo in quei giorni terribili: Agostino Catalano, Emanuela Loi – prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio – Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina (l’agente Antonio Vullo, ferito sopravvisse all’attentato).
Il 15 gennaio 1993 Salvatore Riina, il “capo di tutti i capi” della mafia siciliana, soprannominato “Totó u’ curtu” e anche “la belva”, ritenuto colui che ordinó gli attentati contro Falcone e Borsellino, veniva catturato a Palermo dopo un quarto di secolo di latitanza. Riina, 82 anni, oggi resta in carcere con varie condanne all’ergastolo.
Al Center for Italian Studies della State University of New York at Stony Brook, sabato 1 dicembre, dalla mattina fino alle 5 del pomeriggio, si terrá una importante conferenza internazionale intitolata “To Die for Justice: Giovanni Falcone, Italian Hero”.
Il Prof. Mario Mignone, Direttore del Center for Italian Studies, con il supporto del Office of the Provost of SUNY, dell’United University Professions (UUP), di Castello Banfi e Alitalia, ha organizzato un simposio che porterá sabato magistrati ed ex collaboratori di Falcone insieme ad autorevoli esperti e gionalisti nella universitá dello stato di New York nel Long Island per commemorare la figura del magistrato siciliano che rivoluzionó l’azione della giustizia contro la mafia, in Italia e nel mondo. Un intervento verrá tenuto da Pietro Grasso, il magistrato oggi a capo della Procura Nazionale Antimafia e che lavoró insieme a Giovanni Falcone.
La conferenza della SUNY, organizzata per commemorare negli Stati Uniti il ventesimo anniversario della morte di Falcone e Borsellino, avviene proprio quando in Italia la Procura di Palermo ha da pochi giorni depositato la memoria per il Processo che si terrá contro i presunti colpevoli che, in quegli anni terribili di stragi mafiose che insanguinarono l’Italia, avrebbero indotto lo Stato italiano a accettare una trattativa con Cosa Nostra per alleggerire il carcere duro a vari mafiosi che erano stati condannati grazie al lavoro di Falcone e Borsellino scaturito nel successo del maxi processo alla mafia che si tenne negli anni Ottanta a Palermo. La conferenza punta ad esplorare quegli anni, ma anche ad analizzare l’ereditá lasciata dal metodo Falcone nell’odierna lotta a Cosa Nostra e alla Criminalitá organizzata internazionale.
Ecco sotto il programma della conferenza dedicata a Falcone che si terrá all’Auditorium del Simons Center di Stony Brook University, con tutti gli autori e i titoli degli interventi:
Programma
8:30 AM Coffee Reception and Registration
9:00 AM Greetings and Welcome Remarks
Mario B. Mignone Director, Center for Italian Studies, Stony Brook University
Samuel L. Stanley, Jr. President, Stony Brook University
Natalia Quintavalle Minister Plenipotentiary and Consul General of Italy in New York
Gail Prudenti Chief Administrative Justice, State of New York
9:45 AM Screening of Documentary, Courtesy of RAI
10:15 AM Part One: Perspectives from the Italian Justice System
Chairperson: Sebastian Rotella, Author and Senior Reporter for ProPublica
Pietro Grasso, Chief Prosecutor National Anti-Mafia Bureau
Falcone Vive, (Falcone Lives)
Stefano Dambruoso, Deputy Chief of Staff, Ministry for the Environment, Rome:
Transnational Judiciary Cooperation and Giovanni Falcone’s Commitment
Stefano Mogini, Italy’s Justice Attaché to the United Nations
Falcone: A Driving Force in the United States-Italy and International Cooperation to Fight Organized Crime
~ Noontime ~ Optional – Lunch with Conferees
$15 per person at the Simons Center Café
For Advance Reservations (Required), Call 631-632-7444 or email, moc.seidutsnailati @ocsufj
1:00 PM Greetings and Remarks from New York State Comptroller
Thomas Di Napoli
1:15 PM Part Two: Falcone and the Sicilian Mafia, Perspective from the United States
Chairperson: Salvatore Rotella, Chancellor Emeritus, Riverside College, California
Carmine F. Russo, Former FBI Special Agent
A Sicilian-Born FBI Agent and Giovanni Falcone: An Extraordinary Symbiosis
Thomas A. Reppetto, Author and Former Head of the New York Crime Commission
The American Mafia and Italy
Stefano Vaccara, Journalist for America Oggi and Lecturer at Lehman College, CUNY
The Mafia Illustrious Corpses From the Kennedys to Falcone and Borsellino
~ Coffee Break ~
3:00 PM Part Three: International Legacy and Historical Context
Chairperson: Mario B. Mignone
Sebastian Rotella, Author and Senior Reporter for ProPublica
Falcone’s International Legacy: A Foreign Correspondent’s Perspective
Marcello Saija, Professor, University of Palermo, Italy
Mafia, Politics and the Massacres of 1992: Historical Considerations
4:00 PM Q & A Session with Sebastian Rotella
Closure Farewell Reception in the Simons Café