Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Spettacolo
April 22, 2012
in
Spettacolo
April 22, 2012
0

BROADWAY & DINTORNI/Che vinca il migliore

Mario FrattibyMario Fratti
Nella foto, Kerry Butler, Eric McCormack e Angela Lansbury in “The Best Man” di Gore Vidal (© Joan Marcus)

Nella foto, Kerry Butler, Eric McCormack e Angela Lansbury in “The Best Man” di Gore Vidal (© Joan Marcus)

Time: 4 mins read

Tre eccellenti produzioni a Broadway. Ritorno del noto “The Best Man” di Gore Vidal. Molti produttori guidati da Jeffrey Richards. Teatro G. Schoenfeld (236 West 45th Street). Ci ricorda le lotte per la Casa Bianca. Lotta spietata tra politici ambiziosi. Nella bella scena di Derek McLane, vediamo le due sezioni dove si daranno battaglia i due candidati di un partito non indicato. Ma si pensa subito al partito repubblicano che per mesi, ora, ha mostrato odio e violenza. Si accusano senza ritegno. Ciò che è solo la possibile vittoria alle elezioni di novembre. Russell (John Larroquette) si porta dietro la moglie che non ama più e che ha tradito più volte. La dolce Alice (Candice Bergen) lo ama ancora, con devozione, e vuole aiutarlo. Il suo accanito rivale è Cantwell (Eric McCormack). Vuole usare tutti i mezzi a sua disposizione per sconfiggere Russell. Sparge la voce che ha avuto delle crisi di nervi ed è mentalmente instabile. Una menzogna, naturalmente, ma potrebbe funzionare. Ci sono molti esempi di sconfitte per candidati accusati di vacillamenti psicologici. Jensen (consigliere di Russell – Michael McKean) suggerisce di usare fango contro fango. Ha un testimone che può dimostrare che Cantwell ha avuto esperienze omosessuali.

Russell è fondamentalmente onesto e non vuole usare metodi sporchi. Cantwell, circondato da amici, sua moglie (Kerry Butler) e sua madre (Donna Hanover) non si scoraggia e cerca l’aiuto telefonico di un generale che lo conosce bene e lo stima. Confronto diretto. Nessuno dei due cede. Sorpresa finale. Russell annuncia che rinuncia a favore di un terzo candidato. Meglio un volto quasi sconosciuto di un volgare, ambizioso Cantwell. Altri personaggi interessanti sono la saggia decana delle donne in politica (la convincente Angela Lansbury) e l’anziano ex-presidente (James Earl Jones). Quest’ultimo suggerisce di usare la religione come necessario ingrediente per essere eletti. Molti applausi. Un bel successo. Speciale per chi vuole capire meglio gli intrighi della politica. Commedia nuovissima è “End of the Rainbow” di Peter Quilter (al teatro Belasco (111 West 44th Street). La bravissima Tracie Bennet ci fa rivevere gli ultimi mesi nella vita di Judy Garland. Ha studiato bene i gesti e i movimenti della grande, amatissima Judy ed ha una voce potente. Ci convince per quasi due ore. Nella prima scena la vediamo innamorata del giovane Mickey (Tom Pelphrey). Vuole che diventi il suo quinto marito. Mickey è paziente e cerca di soddisfare tutti i capricci della diva. Vuole alcohol e droghe. Mickey ed il pianista Anthony (Michael Cumpsty) fanno di tutto per distoglierla. Ma a volte devono cedere. Lei minaccia di non andare in scena se non le danno le pillole. Dalla stanza in albergo andiamo spesso in teatro, ad assistere alle sue recite.

Si teme sempre che possa cedere, sbagliare, svenire. Si è confusa spesso in verità e si è fatta desiderare arrivando tardi. Ci tiene in sospeso e temiamo per lei. Ma riesce quasi sempre a dare ottimi concerti. Bravissimo Anthony che ha il ruolo di un musicista omosessuale. Ma è in verità innamorato di lei. La bacia; le offre di andar via con lei, per una vita serena in campagna. La prega di non sposare l’ambiguo Mickey. Lei non accetta la proposta. Le cose peggiorano e Mickey cede. Le dà ormai tutte le pillole che vuole. La sta ovviamente uccidendo. Si sposa no. Quinto marito. Felice, si spera, per tre mesi. E poi muore nel 1969 a 47 anni. Una vita tragica, ben presentata. In tre ruoli minori, il versatile Jay Russell. Ben diretto da Terry Johnson. Applausi a scena aperta. Abbiamo poi al Lincoln Center (65th Street & Broadway) una piacevole commedia della giovane Amy Herzog, “4000 Miles”. Toni gentili e umani in un incontro fra un giovane ventenne e un’anziana donna. Leo (Gabriel Ebert) arriva in bicicletta dopo un lunghissimo viaggio. Viene a riposarsi nella casa della nonna, una dolce signore che vive sola ed è felice di vederlo ed ospitarlo. Vera (Mary Louise Wilson) ascolta con pazienza le confessioni del giovane. Nella famiglia che ha lasciato aveva una sorella adottata. Se ne era innamorato. Scandalo. Ha dovuto andar via dopo che han scoperto che si sono baciati. La fidanzata di New York è Bec (Zoe Winters). Viene a trovarlo. E’ dura e crudele. Forse lo ama ancora un po’ ma non lo vuole più nella sua vita. Giorni dopo gli porta a casa una bella cinese, la giovane Amanda (Greta Lee). E’ una donna modernissima che odia la Cina e l’ha lasciata perché non permettono amore libero. Si offre, si spoglia, stanno per amarsi. Arriva la timida nonna ed i desideri spariscono. Amanda non è più interessata a questo giovane che è forse comunista come la nonna. Ha trovato libri che lo dimostrano. Forse è vero. La nonna aveva idee socialiste. L’intera famiglia era impegnata nella lotta per la giustizia sociale. Questo non piace ad Amanda. Se ne va per sempre. Il povero Leo ha quindi perduto tre donne, tre occasioni di amore. Non è facile, oggi, la vita dei giovani. Troppi dubbi ed incertezze. Ben recitato da un’affiatata compagnia. Ben diretto da Daniel Aukin.

Share on FacebookShare on Twitter
Mario Fratti

Mario Fratti

Critico teatrale e commediografo, sono nato a L'Aquila ma dal 1963 vivo a New York, in un appartamento pieno di libri, locandine teatrali e memorie di una vita nel teatro. Ho scritto novantuno drammi. Molti sono stati tradotti e messi in scena in diciannove lingue. Fra i più noti: il musical Nine, La Gabbia, Vittima, Frigoriferi, Ponte, Accademia. Per continuare a nutrirmi di spettacolo e parole, vado a teatro tutte le sere, Broadway, Off e Off-off Broadway.

DELLO STESSO AUTORE

mario-fratti-bombardamenti-russi

Bombardamenti russi

byMario Fratti
a-gomitate-i-dialoghidi-mario-fratti

A gomitate

byMario Fratti

A PROPOSITO DI...

Previous Post

ONU/ Si discute del disarmo nucleare

Next Post

New York celebra Visconti. Gere narra “Caro Luchino”

DELLO STESSO AUTORE

fratti studio-terra

Frutti dello studio e frutti della terra

byMario Fratti
fratti, la sconfitta

La sconfitta

byMario Fratti

Latest News

Due uomini accoltellati a Grand Central, il sospettato rimane in libertà

Due uomini accoltellati a Grand Central, il sospettato rimane in libertà

byJonathan Baldino
Striscione contro Bezos dal campanile San Giorgio a Venezia

Venezia ai tempi di Bezos: nozze d’oro, yacht e malumori lagunari

byMonica Straniero

New York

Subway / Terry W. Sanders

Teen Injured Subway Surfing, Woman Killed by Train in NYC

byCristiano Palladino
Trump attacca il procuratore di New York: ‘Dovrebbe dimettersi’

Two Court Officers Slashed in Manhattan Courthouse Attack

byCristiano Palladino

Italiany

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

byFederica Farina
Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Next Post

La protesta dei licenziati da Rai Corp. "Fanno lavorare gli illegali"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?