Ci siamo, sta finalmente per iniziare il Celebration Tour di Madonna; oggi infatti da Londra decolla la prima tappa di quello che si preannuncia come l’evento dell’anno. Ideato per festeggiare i 40 anni di carriera della regina del pop, questo che è il suo dodicesimo tour mondiale, avrà 78 tappe complessive.
Stuart Price, in un’intervista alla BBC l’ha definito “un documentario sulla sua vasta carriera” con oltre 40 hit in scaletta, il direttore musicale dello spettacolo ha voluto inoltre puntualizzare che “la persona che salirà su quel palco ha un aspetto incredibile, suona in modo incredibile, si esibisce in modo incredibile”.
Price ha inoltre rassicurato i fan sulla salute dell’artista, che a giugno aveva dovuto interrompere la tournée a causa di un ricovero per un’infezione batterica, che le aveva quasi procurato la morte. La cantante – che pare essere tornata in forma – ha voluto utilizzare questa pausa forzata come ulteriore opportunità di miglioramento.
Dalle anticipazioni rivelate da Price, emerge che almeno 25 fra i suoi brani più celebri saranno suonati e eseguiti integralmente, mentre altri saranno mischiati o intervallati. Ogni data della tournée potrà essere diversa dalla precedente, rispecchiando l’eccentrica personalità della popstar.
“Questo tour vuole essere un viaggio – ha continuato il direttore, che collabora con Madonna dal 2001 e ha prodotto l’album capolavoro Confessions on a dancefloor del 2005 – che passa attraverso le fasi della sua vita, da quando da giovanissima si trasferì a New York, alle esperienze con la maternità, fino ai risvegli spirituali”.
L’ideazione e la realizzazione dello spettacolo sono avvenute in simultanea alla definizione del biopic sulla vita di Madonna, interpretato da Julia Garner. Anche se attualmente il film risulta sospeso, lo spettacolo attinge dallo stesso materiale conferendo all’evento un aspetto documentaristico. Saranno utilizzati filmati storici, abiti iconici, video e registrazioni musicali originali; per la prima volta da quando si esibisce, la cantante non sarà affiancata da una band sul palco. Ci saranno comunque musicisti che si alterneranno in performance in alcuni momenti.
“Molti dei momenti più potenti di questo show hanno a che fare con vicende in cui la musica si interseca attraverso qualcosa che la società stava attraversando, specialmente qualcosa di emotivo, come la crisi dell’Aids. Quei momenti sono incredibilmente potenti” ha infine aggiunto Price.
Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, è la donna che ha venduto più biglietti al mondo per i suoi concerti, da quando ha esordito nel 1982 con Everybody. Ha venduto oltre 300 milioni di album nel mondo e risulta dopo Barbra Streisand quella che ha venduto anche più singoli negli Stati Uniti.
Il tour, che durerà sei mesi, prevede anche due date italiane a Milano, il 23 e 25 novembre, già sold out, mentre restano ancora disponibili i biglietti per le date newyorkesi del 13, 14 e 16 dicembre e 22, 23, 25 gennaio.