È finalmente iniziato l’attesissimo tour europeo di Bob Dylan.
Il pluripremiato cantautore statunitense è atterrato nel vecchio continente nei giorni scorsi, facendo subito tappa in Portogallo. Nonostante gli 82 anni, Dylan si riconferma ancora una volta come uno dei re indiscussi del panorama musicale internazionale. D’altronde, con una carriera così alle spalle, come potrebbe essere altrimenti?
Il prossimo mese, l’artista di Duluth, Minnesota, si fermerà in Italia, dove tra il tre ed il nove luglio terrà ben cinque concerti. Il cantautore statunitense, infatti, si esibirà a Milano, al teatro Arcimboldi, al Lucca Summer Festival, all’Umbria Jazz di Perugia ed al Parco della musica di Roma.
Il nuovo tour sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo album del re del folk, Rough and Rowdy ways, con il quale Dylan ha voluto rivisitare le sue stesse canzoni, scritte ormai anni orsono. Una scelta che si addice perfettamente alla personalità dell’artista, che continua a reinventarsi nel corso dei decenni. D’altronde, non si resta casualmente sulla scena internazionale per oltre cinquant’anni.
ttenzione però: nonostante i bagni di folla riservati al figlio prediletto di Duluth, l’organizzazione del tour 2023 ha fatto storcere il naso a qualcuno, soprattutto ai fan più giovani. I concerti dell’estate 2023, infatti, saranno tutti «Free Phone Show». Ciò significa che durante le esibizioni il pubblico non potrà registrare video o scattare foto. Gli spettatori saranno costretti a riporre il loro smartphone in una custodia, al costo di 5 euro, che sarà poi sigillata, fornita dalla compagnia Yondr ai varchi d’ingresso. In caso di emergenza, i presenti potranno utilizzare il loro cellulare ma solo in alcune aree dedicate.
Naturalmente, queste disposizioni, fortemente volute da Dylan, hanno diviso in due l’opinione pubblica. In molti hanno infatti dichiarato che si tratta di una decisione alquanto anacronistica, inconcepibile nel 2023. Il cantautore statunitense, però, nel corso di queste settimane non ha voluto sentire ragioni, ritenendo che in questo modo tutti i presenti potranno vivere senza filtri l’esperienza e le emozioni dello show. Una scelta che, per quanto discutibile, rispecchia pienamente la personalità del caro vecchio Bob.