Il chitarrista Gary Rossington, ultimo membro fondatore ancora in vita dei Lynyrd Skynyrd, è morto domenica all’età di 71 anni. Ad annunciarlo è stato lo stesso gruppo rock sulla pagina Facebook ufficiale domenica sera.
“È con profondo cordoglio e tristezza che dobbiamo comunicare che oggi abbiamo perso il nostro fratello, amico, familiare, cantautore e chitarrista, Gary Rossington”, si legge nel comunicato. “Gary è ora con i suoi fratelli Skynyrd e la sua famiglia in cielo e sta suonando alla grande, come fa sempre. Vi preghiamo di tenere Dale, Mary, Annie e tutta la famiglia Rossington nelle vostre preghiere e di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile”, prosegue il comunicato.
Non è stata ancora indicata la causa del decesso, malgrado sia risaputo che il chitarrista soffrisse da tempo di una serie di problemi cardiaci – che nel 2021 lo avevano costretto a sottoporsi a un intervento d’urgenza al cuore nel 2021 durante un tour della band.
Membro fondatore del gruppo southern rock Lynyrd Skynyrd sin dal 1964, con il suo inconfondibile assolo di chitarra Rossington ha segnato due canzoni cult come Sweet Home Alabama e, soprattutto, Free Bird. Rossington soffriva di problemi cardiaci e si era sottoposto a un intervento chirurgico al cuore d’urgenza nel 2021.
Nel 1977 era sopravvissuto a un incidente aereo che uccise i membri della band Ronnie Van Zant e Steve Gaines, nonché la cantante di supporto Cassie Gaines, e un road manager.
Rossington lascia la moglie Dale – con la quale era sposato dal 1982 – e due figlie.