Dal 22 al 25 ottobre 2018 Iván Fischer, fra i più autorevoli ed acclamati direttori d’orchestra del mondo, sale sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala per una serie di concerti negli Stati Uniti, promossi, sotto il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington, dalla Fondazione Milano per la Scala e UBI Banca, in collaborazione con l’American Society of Friends of Teatro alla Scala. I concerti, ospitati al Clarice Smith Performing Arts Center dell’Università del Maryland, al Richardson Auditorium dell’Università di Princeton e al Peter Norton Symphony Space di New York, nascono come occasione d’incontro e di scambio con le maggiori università ed istituti musicali della East Coast.
I concerti, infatti, si rivolgono soprattutto ai giovani studenti americani dei più importanti centri di studio e di specializzazione nell’ambito delle performing arts, chiamati a incontrare i colleghi d’oltreoceano con l’obiettivo di instaurare un proficuo dialogo nel nome della condivisa passione per la musica e per la cultura. A guidare la formazione orchestrale della Scuola scaligera, costituita da più di settanta giovani under30 provenienti da tre diversi continenti, un direttore come Iván Fischer, regolarmente presente in Europa, non solo sul podio della Budapest Festival Orchestra da lui fondata, ma anche dei Berliner e della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Fischer vanta con gli Stati Uniti un rapporto d’elezione, avendo diretto a lungo la National Symphony Orchestra di Washington DC, oltre ad essere frequente ospite delle maggiori orchestre come la New York Philharmonic o la Cleveland Orchestra.
Il programma che il Maestro ha scelto per gli allievi vuole essere un omaggio alla cultura italiana ed europea in terra nordamericana: i concerti si aprono con l’ouverture da La gazza ladra di Rossini compositore di cui si celebra quest’anno il 150° anniversario della scomparsa, a cui segue la Sinfonia n. 4 in la maggiore detta Italiana op. 90 di Mendelssohn-Bartholdy, e la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Čaikovskij. Per l’orchestra dell’Accademia, che nell’arco di due anni svolge una significativa attività artistica in prestigiosi teatri e nell’ambito di festival di rilievo, in Italia e all’estero, affrontando il repertorio sinfonico, operistico e di balletto sotto l’egida di direttori di provata autorevolezza, tale esperienza risulta una straordinaria occasione di crescita formativa e professionale, oltre che un’opportunità di confronto e di scambio con altri giovani musicisti.
L’Accademia Teatro alla Scala, presieduta da Alexander Pereira e diretta da Luisa Vinci, oggi conta 1.600 allievi, provenienti da tutto il mondo, e una trentina di corsi distribuiti in quattro dipartimenti – Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management. Attualmente è l’unica istituzione didattica al mondo, legata a un teatro d’opera, dove si formano tutte le figure professionali che operano nello spettacolo dal vivo. Aula d’elezione il Teatro alla Scala, ove gli allievi apprendono quotidianamente “sul campo”, in scena e dietro le quinte, grazie a un corpo docente costituito dai maggiori artisti e dai più qualificati professionisti dello stesso Teatro. Per riservare il biglietto per il concerto presso il Clarice Smith Performing Arts Center dell’Università del Maryland cliccate qui. Per riservare il biglietto per il concerto presso il Peter Norton Symphony Space a New York cliccate qui.