Italytime, sin dalla sua nascita, persegue l’obiettivo di promuovere la cultura italiana in tutte le sue espressioni, sia come contenuti che come artisti. Offrendo le sue energie (e quindi un palcoscenico) per la promozione di giovani promettenti. Ed ormai da oltre un anno l’interpretazione canora è affidata al napoletano di nascita e bravo Robin Kevin Daniel Grasso, che ha inaugurato le Jam Sessions (presentate nel KeyNotes club all’interno del Caffè Letterario) ed i concerti nel teatro, nei quali spiccano il “Cult Italian Soundtracks” ed il “Celebrating Christmas Songs” di ottobre e dicembre scorsi.
Nell’ultimo concerto prima della pausa estiva sale sulla scena una band di notevoli dimensioni (18 elementi). In questo caso, il jazz di tradizione si fonde con la vocalità italiana nel “Welcome Summer” (22 giugno, 8 Pm). Il concerto vedrà infatti esibirsi la prestigiosa Queens College Big Band (QCBB), con ospite speciale appunto Robin Grasso, cantante di punta e responsabile musicale di Italytime a N.Y.
“Il dipartimento di jazz del Queens College, fin dai tempi della sua fondazione da parte del leggendario sassofonista Jimmy Heat, si è caratterizzato come uno dei più innovativi ed apprezzati indirizzi di music performance della City University di New York”, racconta Grasso. “Il college è frequentato da studenti provenienti da tutte le parti del mondo e vanta una rappresentanza di oltre 170 paesi. Nonostante le differenze, nella Aaron Copland School of Music parliamo tutti la stessa lingua; il Jazz.”
Senza nascondere una sorriso, Grasso ci racconta anche che “l’idea di metter su una Big Band è stata recente, e quasi casuale. Come spesso capita in ambito artistico le cose prima accadono e poi le si da un nome. Ebbene la Queens College Big Band prende forma nei decenni scorsi nella classe “Jazz Arrangement and Composition”, room 264, insegnata dal professor Michael Mossman.” Questi, direttore del dipartimento di Jazz Studies al Queens College, è un prestigioso trombettista di fama internazionale.
“Ma la band rimaneva dentro quattro mura, non condividendo con il pubblico di appassionati gli arrangiamenti e le composizioni che negli anni suonava; fino a quando, poco tempo fa, grazie all’aiuto del sassofonista Reiss Elliss Beckles e di studenti, professori e alunni della Aron Copland School of music, la band è diventata un progetto a sé stante. Oggi grazie a prove settimanali e un programma di registrazioni e di spettacoli, è lo sgargiante progetto con cui ho l’onore di collaborare”.
La band, finalmente alla ribalta dei palcoscenici della Grande Mela, sarà guidata dal trombettista e manager David DiTrapani, che ci racconta: “Da musicista born and raised nel Queens, mi sentivo parte della famiglia del College fin da prima di iscrivermi al programma; ma nella QCBB ho trovato i familiari piú stretti.” David è un’entusiasta della tradizione Jazz e ci appassiona raccontandoci aneddoti sulla scrittura degli arrangiamenti. “Non sono farina del mio sacco” ammette con modestia “sono parte del grande bagaglio di insegnamenti passatomi dal prof. Mossaman”.
Ed è sempre lui dietro le quinte della band. Direttamente, dirigendola in speciali occasioni o scrivendo e corregendo gli arrangiamenti; e indirettamente, come maestro di gran parte dei musicisti che militano nella Big band. “Ogni sua lezione è una miniera di aneddoti e piccoli insights” prosegue DiTrapani “aneddoti che ti permettono di capire davvero il significato di alcuni brani, o le ragioni, non solo armonico/melodiche ma anche storiche/sociali di alcuni arrangiamenti famosi.”
Ci rivela poi il manager che per l’occasione il direttor Mossman ha messo a disposizione ben 4 arrangiamenti che sono parte del suo repertorio personale. “Ci saranno due rinomati classici. Uno di questi è How High the Moon” – standard jazz di fama internazionale publicato per la prima volta nel 1940 con parole di Nancy Hamilton e musica di Morgan Lewis – “l’altro una canzone che so essere tra le preferite del nostro cantante Robin, Cheek to Cheek. Il resto dei brani sarà arrangiato da noi musicisti della band. Uno dei piú conosciuti è Shiny Stockings, arrangiato dal nostro trombonista e mio caro amico Denzel McMasters.”
Il concerto della Queens College Big Band si terrà venerdì 22 giugno alle 8:00 pm nell’Our Lady of Pompeii Theater – Italytime Cultural Center, 25/B Carmine Street (@ Bleecker Street). Il costo del biglietto è di 20 dollari ($10 per studenti con ID). Prenotazioni al www.italytime.org/box-office. Per informazioni: 212-860-2983.