Chi l’ha detto che per ballare la taranta bisogna andare in Puglia? Anche nella Grande Mela si può avere un assaggio di Salento. Martedì 8 ottobre torna a New York, negli spazi della Highline Ballroom, il Canzoniere Grecanico Salentino.
Meglio nota come CGS, questa folk band tutta italiana ha fatto da traino nel rilancio della pizzica, portandola, con la sua tradizione e il suo mistero, sulle scene internazionali. E questa musica popolare del Sud Italia ha subito incontrato il favore del pubblico e dei media americani che hanno visto in questa danza e in questa musica ritmate e ipnotiche una sorta di versione italiana del ballo dei dervisci rotanti.
La taranta opPizzica nasce nel VI secolo come ballo rituale che porta i danzatori in uno stato di trance che tradizionalmente si riteneva potesse liberare chi effettuava il rito dagli effetti del morso di un ragno velenoso, metafora di influssi maligni: attraverso la danza, i ballerini compiono un rito catartico che purifica dalle influenze malefiche (malocchio, possessione e simili). Il ritmo convulso della musica e della danza come cura psichica di depressione, dolore e paura non è esclusiva della pizzica, ma si ritrova in molte culture, tra cui anche quella del gospel americano. La taranta, tuttavia, incarna lo spirito e celebra l’identità culturale del Salento, la zona più a Sud della Puglia, ricca di tradizioni e di tesori artistici e paesaggistici.
E dal Salento viene infatti il CGS, gruppo fondato nel 1975 e composto da sette elmenti più una danzatrice. Dopo anni di esibizioni in piccoli festival locali, di recente la band ha raggiunto la popolarità all’estero esibendosi in apputamenti musicali importanti come l’SXSW ad Austin, il GlobalFEST di New York, il Montreal Jazz Festival, il WOMAD nel Regno Unito.
Lo spettacolo di martedì sera, è parte del tour per la promozione dell’ultimo CD della band, Pizzica Indiavolata che vede il contributo del cantautore Piers Faccini e del suonatore di kora Ballaké Sissoko.

Nicola Conte, DJ e produttore
L’esibizione del CGS sarà seguita da un DJ set di Nicola Conte, disk jokey e produttore italiano arrivato al successo inernazionale grazie a un mix di jazz lounge, bossanova e influenze musicali tratte dalle colonne sonore dei film italiani anni ’60 e ’70.
La serata si inserisce nel calendario di appuntamenti di Hit Week, festival nato nel 2009 che quest’anno, tra settembre e ottobre, porta il meglio della musica italiana contemporanea in varie città di Stati Uniti e Canada. E che mercoledì porterà a New York Franco Battiato.