La moda dell’ultima settimana si è mossa tra transizione e rinascita. Maria Grazia Chiuri chiude il suo capitolo in Dior, mentre La Perla trova un nuovo investitore, e continuerà a vivere. Arte e fashion si intrecciano con Zegna, divenuto partner ufficiale di Art Basel, e Dries Van Noten, che acquista un palazzo a Venezia, un futuro centro culturale. Louis Vuitton sperimenta nel food con una gelateria artigianale.
Gatto bianco. Valentino dà vita a ‘Le Chat de la Maison’, una nuova collezione di accessori Valentino Garavani ispirata a un curioso gatto, ora disponibile online e protagonista nelle flagship di tutto il mondo, incluso lo store di Madison Avenue a New York.
La campagna è stata lanciata con un’installazione animata nella boutique, dove il gatto ha preso vita attraverso luci e suoni, creando un’esperienza per celebrare l’eleganza giocosa del brand.

Maria Grazia Chiuri saluta Dior. Dopo l’ultima sfilata Cruise 2026 andata in scena a Roma nei giardini di Villa Albani Torlonia, Maria Grazia Chiuri annuncia la fine del suo capitolo alla guida creativa di Dior. Prima donna a ricoprire il ruolo per le collezioni femminili, in 9 anni la stilista ha trasformato la maison in un laboratorio culturale, oltre che in un marchio di culto.

Già al suo debutto nel 2016, una semplice t-shirt bianca con una frase stampata in nero – ‘We Should All Be Feminists’ – lanciava un messaggio inequivocabile: una dichiarazione d’intenti, un manifesto ispirato all’omonimo saggio della scrittrice africana Chimamanda Ngozi Adichie.
Da allora, ogni collezione è stata costruita come un discorso visivo: dall’omaggio al corpo femminile e alla sua libertà, alla rilettura di dettagli sartoriali tradizionalmente maschili, fino al recupero di figure storiche simbolo di emancipazione. Tra queste, Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, alla quale Chiuri ha reso omaggio introducendo colletti decorativi ispirati ai suoi celebri jabot, trasformandoli in simboli di autorevolezza femminile e resistenza civile.
Dettagli del suo percorso creativo fino all’ultima narrazione, la collezione Cruise 2026, il riassunto del suo stile. Chiuri lascia Dior con uno show coerente, che ha esaltato la sua visione: la moda è fatta per il pensiero, e per la libertà.
Attivismo sociale. Lady Gaga e Sephora insieme per il Pride Month: un nuovo capitolo della campagna ‘We Belong to Something Beautiful’ con il marchio Haus Labs by Lady Gaga e la Born This Way Foundation. Al centro, una clip emozionante con la cantante che celebra la bellezza come appartenenza, supporto e inclusività.
Per tutto il mese di giugno, per ogni prodotto Haus Labs acquistato presso Sephora, 1 dollaro sarà donato alla fondazione fondata da Gaga e sua madre Cynthia Germanotta, a sostegno della salute mentale dei giovani LGBTQIA+.

Dolce Versilia. Louis Vuitton apre la sua prima gelateria artigianale, a Forte dei Marmi, di fronte alla boutique in via Carducci 21. Il chiosco, di colore verde e un design vintage ispirato ai banchi dei mercati di piazza, propone coppe e coni con cialde con la stampa del fiore della maison. Contenitori, tovaglioli e shopping bag sono personalizzati con motivi esclusivi. Questa apertura segna un nuovo capitolo del percorso di Louis Vuitton nel settore food.
La Perla è salva. Dopo una lunga crisi iniziata a gennaio 2024 con la messa in liquidazione della holding e della produzione, un nuovo investitore industriale rilancerà il marchio storico dell’intimo di lusso. Il piano prevede il mantenimento dello stabilimento di Bologna, il reintegro delle 210 lavoratrici e 40 nuove assunzioni.
Fondamentale è stata la lotta delle donne impiegate, che con mobilitazioni hanno tenuto alta l’attenzione sulla vertenza, diventando simbolo della difesa del lavoro femminile nel settore moda. L’identità dell’acquirente sarà svelata il 10 giugno 2025.

Lusso in TV. Barneys New York torna, ma sul piccolo schermo con una serie TV prodotta da Josh Schwartz e Stephanie Savage per Amazon Prime Video. Dopo la chiusura dei negozi nel 2020, il celebre department store di lusso sarà protagonista di una storia che esplora le dinamiche tra l’élite della moda e il personale dietro le quinte, tra ambizione, segreti e stile. La data di uscita non è ancora stata annunciata.
Arte. Zegna diventa partner ufficiale delle quattro fiere globali Art Basel: Basilea, Miami Beach, Parigi e Hong Kong. L’accordo è pluriennale. L’arte è parte integrante dell’identità del brand sin dagli anni ’20, quando Ermenegildo Zegna iniziò a commissionare opere per valorizzare Trivero, in provincia di Biella, e il lanificio, nel cuore dell’Oasi Zegna. Da allora, il marchio ha collaborato con artisti come Daniel Buren e Dan Graham.
Le opere d’arte sono presenti negli spazi Zegna di tutto il mondo, dalla sede di Milano – dove si trova Woollen – La Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto – ai flagship store che ospitano installazioni di artisti come Mimmo Jodice ed Ettore Spalletti.

Icona del design. La borsa disegnata dall’architetta Cini Boeri per Prada nel 2018 torna in una riedizione limitata di 100 pezzi in Re-Nylon (tessuto riciclato fatto da Prada, ottenuto dalla plastica degli oceani, reti da pesca e scarti tessili), disponibile nello storico negozio di Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Funzionalità ed eleganza unite in un accessorio versatile, risultato della collaborazione tra Prada e l’Archivio Cini Boeri, che ne custodisce l’eredità artistica.

Oltre la moda. Lo stilista belga Dries Van Noten ha acquistato il Palazzo Pisani Moretta a Venezia, un prestigioso edificio gotico fiorito del XV secolo decorato da artisti come Giambattista Tiepolo e Jacopo Guarana – situato lungo il Canal Grande, tra il ponte di Rialto e Ca’ Foscari. Dopo aver lasciato la direzione creativa del suo brand nel giugno 2024, Van Noten punta a trasformare l’edificio in uno spazio dedicato all’arte e all’artigianato.

Hailey Bieber. La modella e influencer americana ha venduto il suo brand di skincare e make-up Rhode a E.l.f. Beauty per 1 miliardo di dollari. Fondata nel 2022, Rhode ha rapidamente conquistato il mercato. Bieber rimarrà Chief Creative Officer per guidarne l’innovazione, con piani di espansione negli Stati Uniti e Regno Unito.
Impegno ambizioso. Tory Burch lancia un progetto per generare un impatto economico di oltre 1 miliardo di dollari attraverso il lavoro di imprenditrici donne entro il 2030. La Tory Burch Foundation, attiva da 15 anni, ha già offerto sostegno a quasi 400 imprenditrici con ricavi complessivi superiori a 340 milioni di dollari, promuovendo la diversità come valore chiave per il business e la crescita sostenibile.