L’ultima settimana della moda è ricca di novità tra acquisizioni strategiche, celebrazioni iconiche e eventi spettacolari. Dai nuovi spazi di Ralph Lauren a Soho alla riedizione delle leggendarie Jimmy Choo, passando per il ritorno del Teatro della Cometa, Due esposizioni: una a Milano, sui venti anni di Armani Privè, l’altra a Roma, dove una mostra inaugura la PM23, la Fondazione voluta da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti. Louis Vuitton ha presentato la collezione Cruise 2026 ad Avignone, in Francia.
Shopping immobiliare a NY. Ralph Lauren ha acquistato per 132 milioni di dollari lo storico spazio al 109 di Prince Street, a Soho, dove ha la sua boutique dal 2010. L’immobile, comprato nel 1991 dallo svizzero Jean-Pierre Lehmann per soli 3 milioni, era conteso anche dal colosso LVMH, intenzionato a trasferirvi Tiffany & Co..
Punto di rifermento creativo. Dopo anni di chiusura, il Teatro della Cometa ha riaperto grazie a Maria Grazia Chiuri, che ha restaurato il celebre spazio appartenuto a Mimì Pecci Blunt, colta mecenate e figura chiave della cultura romana del Novecento.
Rispettando i progetti originali di Tommaso Buzzi, Chiuri ha trasformato il teatro in un nuovo centro dedicato alle arti, con mostre, musica ed eventi. La riapertura è stata affidata a una performance di Lorenzo Salveti e da una mostra sulla storia del teatro, celebrando l’eredità visionaria di Mimì Pecci Blunt.

Pop-up di tradizione e innovazione. La visione di Karl Lagerfeld prende forma in un temporary space a Seoul, nel quartiere Seongdong-gu, un polo emergente di creatività e moda. L’installazione celebra lo stile distintivo del designer attraverso architetture ispirate alla sua silhouette.
Un punto focale dell’esperienza è la reinterpretazione dei suoi codici stilistici, con influenze dell’artigianato coreano e il suo minimalismo sartoriale. Il pop-up rappresenta un tributo alla eredità di Karl Lagerfeld e un dialogo con le nuove generazioni di creativi e appassionati di moda.
Gioielli attori. Per La trama fenicia, il nuovo film di Wes Anderson presentato al Festival del Cinema di Cannes 2025, Cartier ha creato un rosario in oro bianco, rubini cabochon, perle di smeraldi e diamanti a taglio rosa. Ispirato a un gioiello d’archivio del 1880, il monile è stato riproposto con una croce più grande e una catena più ricca, perfetta per le mani dell’attrice Mia Threapleton, che lo regge in scena.

Louis Vuitton Culinary Community. Il marchio francese porta il lusso anche a tavola con la CC, un network globale di ristoranti, caffè e pasticcerie che fonde moda, artigianalità e alta cucina. Guidato dagli chef stellati Arnaud Donckele e Maxime Frédéric, il progetto coinvolge chef locali e internazionali in tre ruoli (Mentori, Membri, Amici), per creare menu che uniscono classici rivisitati, piatti innovativi e tradizioni culinarie locali. Da New York a Milano, da Bangkok a Saint-Tropez, ogni spazio racconta un viaggio sensoriale nel gusto firmato Louis Vuitton.
Tiffany celebra ‘Bird on a Rock’. La casa di gioielli di New York festeggia i 60 anni della leggendaria spilla, con un gesto spettacolare: l’acquisizione di una kunzite grezza da 7.500 carati, proveniente dal Mozambico. La pietra verrà tagliata in dieci gemme, trasformate in spille celebrative, omaggio a una icona dell’alta gioielleria
Creata da Jean Schlumberger per Tiffany & Co. nel 1965, la spilla rappresenta un uccellino tempestato di diamanti posato su una pietra preziosa. Nel 1995, il Tiffany Yellow Diamond da 128,54 carati ha reso il design ancora più leggendario. Ora, una nuova interpretazione.

Acquisti. La famiglia Pinault, attraverso Artémis, ha acquisito la maggioranza della maison Giambattista Valli, rafforzando il posizionamento del brand fondato nel 2005 a Parigi, e conosciuto per la sua estetica couture e le silhouette eteree.
L’operazione trasforma la quota di minoranza precedentemente detenuta da Artémis in una partecipazione di controllo. Sebbene i dettagli finanziari non siano stati divulgati, l’acquisizione garantisce nuove risorse per la crescita del brand nel lusso internazionale.

Louis Vuitton Cruise 2026 .Un vero fashion moment, quello firmato da Nicolas Ghesquière per la collezione andata in scena il 22 maggio nel suggestivo Cortile d’Onore del Palazzo dei Papi di Avignone. Tra ospiti d’eccezione — da Brigitte Macron a Felix degli Stray Kids — lo show ha ribaltato i ruoli: il pubblico sul palco, le modelle in platea, in un omaggio visionario al teatro.
La collezione: un mix potente di cotte medievali, tailleur da space opera e eco glam-rock alla Ziggy Stardust. “Chi decide cosa sia costume e cosa sia moda?” si chiede Ghesquière. “La Cruise è il mio spazio di libertà”. Un inno alla moda performativa, che rompe gli schemi e celebra la creatività pura.
Rosso, tra moda e arte. Roma accoglie un nuovo capitolo nella storia di Valentino con PM23, la Fondazione voluta da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, ora aperta a Piazza Mignanelli. L’inaugurazione è avvenuta con Orizzonti/Rosso, una mostra che esplora il rosso come simbolo di potenza e bellezza attraverso 50 creazioni della maison, tra cui l’iconico abito Fiesta del 1959, affiancate da opere di artisti come Warhol, Basquiat e Picasso.
Innovazione beauty. Shiseido unisce skincare, scienza e sostenibilità con il progetto M.A.R.E. (Marine adventure for research & education). Il progetto, avviato nel 2022 dalla Fondazione Centro Velico Caprera con il patrocinio della Marina Militare, è supportato dal brand Shiseido attraverso la One Ocean Foundation. Una spedizione scientifica via mare tra Grecia, Turchia e Sicilia studierà il microbioma marino per sviluppare futuri filtri solari più efficaci e rispettosi dell’ambiente.

Biologa marina, One Ocean Foundation per il Progetto di fondazione Centro Velico Caprera con One Ocan Foundation, patrocinato dalla Marina Militare e con il supporto del brand Shiseido.
‘La Pausa’ di Coco Chanel. Nascosta tra gli ulivi della Costa Azzurra, la storica villa del 1928 appartenuta alla regina della moda mondiale, torna a splendere dopo un restauro firmato Peter Marino. Riacquistata dalla maison nel 2015, da giugno, La Pausa sarà un crocevia di talenti e creatività, accogliendo artisti da Art Basel e, da novembre, scrittori selezionati per un ritiro unico nel suo genere. Un omaggio al passato prezioso di Chanel, che trasforma la villa in un laboratorio di nuove idee e ispirazioni.
Hello fashion lover! Jimmy Choo ha lanciato ‘The Archive: 1997–2001’, una capsule che celebra i primi cinque anni del brand con modelli storici e silhouette cult. Tra questi, spiccano le iconiche Jimmy Choo ‘Abel’, rese leggendarie da Sex and the City, quando Carrie Bradshaw esclamò: “I lost my Choo!, trasformando quella scarpa in un’icona pop.
Tacco sottile, punta affilata e tutto il fascino di Manhattan ai piedi. Nei primi anni 2000, Jimmy Choo divenne simbolo cult della moda grazie alla serie. Oggi, quelle scarpe iconiche tornano in stock, perfette per nostalgiche e nuovi fashion addict.
‘Giorgio Armani Privé 2005-2025′. Vent’anni di alta moda in passerella agli Armani Silos, a Milano, fino al 28 dicembre. La mostra celebra l’anniversario della linea d’alta moda di Giorgio Armani: una vera e propria passerella museale che ripercorre due decadi di eleganza, innovazione e artigianalità sartoriale.
Oltre 100 creazioni sono esposte in un percorso che racconta l’evoluzione stilistica del maestro, dai primi abiti scultorei fino alle collezioni più recenti, mostrando la perfetta fusione tra tradizione e modernità che ha reso Armani un punto di riferimento nel fashion system globale.

Miranda is back. Il Diavolo veste Prada 2 arriva nel 2026. Data da segnare: data: il 1° maggio 2026, il sequel riporterà sullo schermo l’iconica Miranda Priestly (Maryl Streep), regina indiscussa del fashion power. A distanza di vent’anni dal primo film – diventato cult con le sue battute taglienti e i look leggendari – il seguito racconta un nuovo capitolo tra crisi dell’editoria, nuove sfide digitali e strategie pubblicitarie: Miranda dovrà destreggiarsi tra il declino delle riviste tradizionali e la ricerca di nuovi inserzionisti.
E mentre Stanley Tucci lascia intendere un ritorno del suo amatissimo Nigel, il fashion system già freme.

Dior e l’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l’istruttoria sula casa francese. Nel 2024, la maison era finita nel mirino per presunto sfruttamento del lavoro nella filiera della pelletteria, con subappalti a laboratori irregolari e condizioni al limite dello sfruttamento. Dior non avrebbe controllato a fondo i suoi fornitori.
Ora, il marchio investirà 2 milioni di euro in 5 anni per iniziative volte a identificare e supportare le vittime di sfruttamento, con percorsi di protezione, formazione e inclusione socio-lavorativa.

Old Navy ritorna in New Moves. Lindsay Lohan, Charo, Dylan Efron e Quen Blackwell sono i volti della nuova campagna activewear di Old Navy, la prima in oltre dieci anni. Il brand del gruppo Gap punta tutto sull’energia con Old Navy, New Moves, uno spot esplosivo diretto da Torso e fotografato da Ethan James Green, sulle note di Whip It dei Devo. Tra tessuti innovativi e nuovi tagli, la collezione celebra fitness e stile.
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