Nella moda è stata la settimana della sfilate Cruise 2026: Gucci ha presentato eccezionalmente a Firenze, Dior by Maria Grazia Chiuri annunciata per fine maggio in Villa Torlonia, a Roma. Tuttavia hanno tenuto banco le campagne pubblicitarie, veri e propri short film: Valentino con Garavani Nellcôte e Saint Laurent sconvolge grazie a An Ordinary Day, Luciano Benetton ha compiuto 90 anni.
Ciliegina. Louis Vuitton celebra i 20 anni della collaborazione con Takashi Murakami con un terzo e ultimo capitolo della re-edition collection. Protagonista Zendaya, volto della campagna. Il focus? L’iconico motivo Cherry, stampato su oltre 70 pezzi tra borse, accessori e scarpe—come i nuovi sandali in rafia con tacco a forma di ciliegia.

Motel Jacaranda. Il debutto cinematografico dello stilista Antonio Marras, che porta sul grande schermo la tormentata storia d’amore tra Anna Maria Pierangeli e James Dean, intrecciandola con le vicende degli ospiti di un motel sospeso tra sogno e realtà.
Moda, pittura, danza e cinema si fondono in un racconto che riflette l’universo creativo dello stilista sardo, presentato in anteprima al Cinema Mexico di Milano. “Lo dico sempre: avrei voluto fare il regista. Con questo cortometraggio – ha detto Marras – realizzo il sogno di raccontare storie intrecciando immagini, suoni e abiti come fossero parole di una sceneggiatura emotiva”.
Dal cuore alle mani: Dolce&Gabbana. È arrivata a Roma la mostra dedicata all’universo creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. È approdata al Palazzo delle Esposizioni, dopo Milano e Parigi. Aperta fino al 13 agosto, rappresenta un viaggio immersivo che celebra il savoir-faire italiano, tra arte, sartoria e tradizione, con oltre 200 creazioni che raccontano 40 anni di visione stilistica.
Tra le sale più suggestive, un omaggio al cinema, alla maestria sartoriale e all’artigianato sardo. Al centro dell’esposizione, una piramide di abiti iconici, tra cui un modello con il Colosseo dipinto sulla gonna, tributo alla città eterna.

Gucci guarda indietro scrivendo il futuro. In un momento di transizione, con l’uscita di Sabato De Sarno e l’attesa per l’arrivo del nuovo direttore creativo, Demna Gvasalia, la maison sceglie di celebrare la propria storia attraverso la collezione Cruise 2026 che affonda le radici nel suo archivio.
Il palcoscenico di questa rinascita ha preso posto in Piazza Santo Spirito, nel cuore di Firenze, dove ha sede Palazzo Settimanni, prima sede del marchio e custode dell’archivio. Realizzata dal team interno, la collezione attraverso i tessuti parla di epoche diverse: broccati, velluti, sete e pizzi stratificati si sono alternati con dettagli luminosi e lavorazioni artigianali.
Tra le novità, la borsa ‘Giglio’, omaggio a Firenze, e una selezione di gioielli frutto di un’inedita collaborazione con Pomellato.
Compleanno. Luciano Benetton ha compiuto 90 anni, segnando un percorso tra moda, imprenditoria e cultura. Fondatore del Benetton Group nel 1965 insieme ai suoi fratelli, ha trasformato un’idea in un marchio globale.
Nel 1980, Benetton ha aperto la sua prima boutique a New York, su Madison Avenue, partecipe della diffusione globale del Made in Italy.
Le campagne pubblicitarie con Oliviero Toscani hanno ridefinito la comunicazione visiva nella moda, affrontando temi sociali come razzismo e diritti civili. Oggi il gruppo conta circa 6000 negozi in franchising e un fatturato vicino al miliardo di euro. Luciano Benetton è presidente esecutivo del gruppo.

Impatto. Saint Laurent sconvolge la normalità della routine con la nuova campagna An Ordinary Day, diretta dal direttore creativo Anthony Vaccarello e fotografata da Martin Parr. In un mix tra surrealismo e quotidianità esasperata, la moda si fonde in ambientazioni inaspettate, dove il confine tra food e fashion si fa sottile.
Protagonisti i capi e accessori cult dell’estate, come la borsa ‘Le 5à 7 Bea’ in stampa leopardata, le slingback ‘Babylone Breteuil’, i bracciali ‘Twist Cuff’ in oro massiccio, la gonna in crêpe di seta con rouches, la giacca in broccato e il cappotto jacquard con cintura. Un’estetica forte e riconoscibile, dove anche “un giorno qualunque” diventa straordinario.
Croisette composta. A meno di 24 ore dall’inizio, il Festival di Cannes scuote il mondo della moda annunciando il divieto ufficiale di nudità sul red carpet. Sul red carpet del 2025, in programma dal 13 al 25 maggio, niente più trasparenze estreme o abiti troppo rivelatori: la nuova “carta del festival” ha imposto un dress code rigoroso, con tubini neri, tailleur e abito senza volumi ne’ strascichi. Ammessi solo tacchi alti e sandali eleganti. Per l’uomo solo smoking scuro e calzature classiche. No sneakers. Fino ad ora, però, sul tappeto rosso, il destino dei look audaci non pare in pericolo.

Annuncio. Il 27 maggio, Villa Albani Torlonia si trasformerà nel palcoscenico della sfilata Dior Cruise 2026, accogliendo per la prima volta la moda tra le sue mura. Questo raffinato gioiello neoclassico, custode di capolavori dell’antica Roma, sarà la cornice ideale per esaltare la collezione disegnata da Maria Grazia Chiuri, che celebra la connessione importante tra l’Italia e la maison francese.

SWAIA. Santa Fe, capitale del New Mexico, si è trasformata in una passerella d’eccellenza per la Native Fashion Week, dove designer indigeni da tutto il Nord America hanno celebrato la creatività contemporanea tra conchiglie dentalium, orecchini di perline e abiti spettacolari. Un weekend vibrante che ha unito stile, identità e orgoglio culturale.
Garavani Nellcôte. Valentino riscopre lo spirito boho con la nuova borsa ‘Nellcôte’, un omaggio alla libertà, alla spontaneità e al fascino senza tempo della musica. La campagna, firmata dal direttore creativo Alessandro Michele e fotografata da Julie Greve, racconta l’attesa di un concerto all’aperto tra amici, tra prati assolati, risate e momenti vissuti con leggerezza.
Ispirata all’energia bohemien di fine anni ’60 e inizio ’70, la collezione Garavani Nellcôte punta su un’estetica hippie-chic: borse in morbido suede nelle versioni crossbody e tote, arricchite da specchietti ricamati, jacquard geometrici e motivi floreali.
Business. Burberry avvia una svolta drastica per bilanciare i conti: fino a 1.700 tagli al personale, pari al 20% della forza lavoro, rientrano nel piano di risparmio da 100 milioni di sterline entro il 2027, annunciato dal CEO Josh Schulman. Dopo la perdita di 3 milioni nel 2025, il piano ha convinto gli investitori: +16% in Borsa.

Riacquisto. Lo stilista partenopeo Francesco Scognamiglio ritorna unico proprietario del suo marchio, riacquistando le quote dal fondo di investimento Y Capital Management. Il designer celebra il momento con ‘The Renaissance’, il lancio di una nuova collezione couture, composta da 15 look, previsto per il 26 giugno al Palazzo Reale di Napoli. In contemporanea con la settimana della Haute Couture di Parigi.
Pagine nuove. Maison Margiela apre un nuovo capitolo con Glenn Martens, che debutterà come direttore creativo durante l’Haute Couture Week di luglio a Parigi. Il designer belga presenterà la sua prima collezione con la sfilata Artisanal per l’autunno 2025, in calendario dal 7 al 10 luglio. Annunciato a gennaio, Martens si prepara a reinterpretare il DNA couture della maison, dando il via a una nuova fase all’insegna della sperimentazione e dell’identità creativa che ha reso celebre Margiela.