Gli stilisti si preparano a presentare le loro collezioni primavera/estate 2025, ed ecco che uno degli eventi più attesi nel mondo della moda, la New York Fashion Week, è in arrivo. Con i suoi show sempre ricchi di star, la settimana newyorchese inizia ufficialmente venerdì 6 settembre e si concluderà mercoledì 11 settembre 2024.
Organizzata dal Council of Fashion Designers of America (CFDA), l’evento presenterà oltre 60 sfilate, tra cui quelle di grandi firme come Ralph Lauren, Michael Kors, Carolina Herrera, Luar e altri ancora, e non sarà una settimana come tutte le altre.
Innanzitutto, sebbene la kermesse della moda di New York inizi ufficialmente venerdì 6, in modo ufficioso il 5 le darà il via Ralph Lauren, che sfilerà negli Hamptons, a Montauk, NY, dove il designer possiede casa. E sarà l’ennesimo show della serie che riguarda i luoghi in cui si svolge la sua vita. Infatti l’ultima volta ha presentato la collezione nel suo ufficio di New York. Quindi sarà la volta del brand Area, e Melitta Baumeister, designer tedesca vincitrice del CFDA/Vogue Fashion Fund e laureata alla Parsons School of Design, chiuderà le sfilate.
Continua il fenomeno degli stilisti itineranti. Questa volta Pieter Mulier di Alaïa e Ibrahim Lamara di Off-White, che normalmente hanno sede a Parigi, si dirigono a New York. Gabriela Hearst, invece, va nella direzione opposta e si trasferisce nella capitale francese. Tra le altre novità di quest’anno: all’interno del Rockefeller Center, lì dove si monta la pista di pattinaggio, sarà eretto uno schermo di 14 metri per 22 grazie sul quale si potranno vedere le sfilate.
Ma prima ancora che tutto ciò accada e scopriremo le nuove proposte per la prossima stagione, gli stilisti saranno impegnati in una marcia. Si, proprio così: il CFDA e Vogue insieme all’ente no-profit I Am a Voter hanno organizzato un corteo apartitico per promuovere l’importanza del voto, ‘il look migliore di tutti’, come recita lo slogan. Sarà presente Michael Kors, così come Thom Browne, Emily Bode e Tory Burch. L’evento, che inizia a Herald Square e terminerà a Bryant Park, ex sede storica dei tendoni della settimana della moda, culminerà su un palco, con un comizio che riguarderà tematiche della moda, al fianco di cabine dove gli elettori potranno registrarsi per votare a novembre.
Il coinvolgimento della moda con le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, che si svolgeranno il prossimo novembre, non si era mai visto come nel 2024. A partire dai sedici stilisti alle prese con la campagna elettorale della vicepresidente Kamala Harris, candidata per la corsa alla Casa Bianca, che hanno disegnato e prodotto abbigliamento e gadget in suo sostegno.
Quanto hanno espresso attraverso la loro moda fa comprendere l’importanza che il settore attribuisce al voto, dunque la necessità di scuotere le coscienze, al pari del sostegno alla capolista Dem. Dai calzini con la scritta Vote di Tory Burch, alla T-shirt America is an Idea di Aurora James, insieme a tanti altri messaggi, la moda si è dimostrata particolarmente appassionata. A questo punto, ci aspettiamo dimostrazioni anche sulle passerelle della New York Fashion Week, pronta a partire.