A sostegno della sua campagna per le elezioni presidenziali del 2024, Kamala Harris ha pensato a una linea di abbigliamento interpellando 16 stilisti di spicco.
Dopo che il cappellino mimetico con logo arancione Harris-Walz ha realizzato circa 1 milione di dollari di vendite in meno di un giorno, la campagna della candidata Democratica si appresta al lancio di una collezione di calzini, borse, magliette e felpe in vista delle elezioni presidenziali di novembre. Ora gli elettori americani possono acquistare un’ampia gamma di capi realizzati da alcuni dei più famosi stilisti della moda degli Stati Uniti, tra cui Ulla Johnson, Tory Burch, Willy Chavarria, Thom Browne, Prabal Gurung e Sergio Hudson.
Dai patriottici calzini a righe rosse, bianche e blu alla maglietta nera a maniche lunghe su cui si legge “Reproductive Rights Now”, la linea di moda mette in luce il programma elettorale di Harris e i temi su cui si concentra.
Thom Browne, attuale chairman del Council of Fashion Designers of America (CFDA) – la Camera della Moda USA – ha realizzato una sciarpa blu, il colore del Partito Democratico, con bordi rossi e il messaggio “Let’s win this” (“Vinciamola”) impresso sul collo.
“La vicepresidente Harris e il governatore Tim Walz si battono per un futuro atto a rafforzare la nostra democrazia – ha detto a Vogue Meaghan Burdick, consulente senior della campagna elettorale della candidata Democratica alla presidenza USA, – un domani che protegga i diritti delle donne e garantisca a ogni persona l’opportunità non solo di cavarsela, ma di andare avanti”.
Se negli anni passati stilisti come Aurora James, Vera Wang, Joseph Altuzurra e Victor Glemaud hanno contribuito alla realizzazione di capi e gadget per le elezioni presidenziali dei Democratici, questa volta il team di Harris ha scelto una nuova schiera di creativi come Rachel Scott e Bettina Benson.
Collaborazioni o realizzazioni individuali che siano, ogni articolo riflette il tema che più appassiona. Per esempio, Aurora James, direttrice creativa di Brother Vellies, ha realizzato calzini con cuori rossi e la scritta “Reproductive Freedom” (“Libertà Riproduttiva”) cucita in nero sulla caviglia, oltre a una maglietta che recita “L’America è un’idea”.
Jonathan Cohen, invece, ha disegnato una felpa blu a girocollo, su cui è stato ricamato un tralcio di rose rosse e bianche che incita: “Vote 2024”.
Brett Heyman ha pensato a una classica borsa nera con diversi slogan in blu: “History is Watching” (“La Storia Ci Osserva”), “We Are Not Going Back” (“Non Torneremo Indietro”) e “We Chose Freedom” (“Abbiamo Scelto la Libertà).
“Votare è un onore e un privilegio e la democrazia funziona meglio quando tutti partecipano”, ha detto la stilista di New York Tory Burch, che ha realizzato una shopper con la scritta “VOTE”. Andate a votare!