Questa settimana, alcune delle notizie più importanti della moda hanno riguardato collaborazioni molto attese, nuove campagne e mostre speciali. In testa c’è la nuova collaborazione Jacquemus + Nike. A seguire, la presentazione della capsule di abbigliamento da lavoro Louis Vuitton FW24 di Pharrell Williams. Balmain va in passerella a Santa Fe per la Southwestern Association for Indian Arts (SWAIA) Native Fashion, evento all’interno del quale sfilano i designer indigeni. Mentre Taylor Swift si aggiudica una mostra tutta dedicata a lei al Victoria & Albert Museum di Londra. Di seguito, ancora pillole di moda degli ultimi sette giorni.
Bis. Jacquemus e Nike continuano la loro partnership (dopo aver lanciato le calzature Air Humara LX e aver realizzato campagne con la partecipazione di star come Sha’Carri Richardson) con una nuova collezione, che coglie l’ispirazione dalle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 con l’ampia rosa di atleti sponsorizzati da Nike.
All’interno del guardaroba, abbigliamento che comprende tute, giacche cropped, abiti, reggiseni, T-shirt, gonne lunghe e body. Sul fronte degli accessori e delle calzature, la collezione presenta la borsa Le Swoosh e il terzo modello di scarpa della collaborazione, la Nike + Jacquemus Air Max 1.
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Lavoro alla moda. Louis Vuitton by Pharrell Williams si prepara alla stagione Autunno/Inverno 2024 con la presentazione della nuova capsule collection ispirata all’abbigliamento da lavoro.
Fedele allo stile workwear, la capsule comprende cappotti, pantaloni multitasche, jeans e molto altro ancora, tutto realizzato in toni naturali jacquard sovra tinti. Anche gli accessori hanno una forte rilevanza, con la rivisitazione della cassetta degli attrezzi Keepall 50 di LV e la collaborazione con Louis Vuitton Timberland, che include lo stivale LV Boot e l’edizione speciale LV 6-Inch.
Super Taylor. Il Victoria & Albert Museum di Londra ha in programma una mostra a fine luglio: “Taylor Swift: Songbook Trail”, che celebrerà il ‘fenomeno biondo’ e il successo da record del suo Eras Tour (sold out in tutto il mondo) nel Regno Unito.
Visitabile dal 27 di questo mese all’8 settembre 2024, il “Songbook Trail” si snoderà attraverso le gallerie permanenti del V&A, permettendo ai testi, ai costumi, alla musica e alle performance di Swift di incontrarsi in un dialogo tra forme d’arte tradizionali e quelle contemporanee.
I visitatori saranno accompagnati attraverso 13 tappe multimediali, ognuna delle quali illustrerà un periodo importante della carriera della vincitrice di 14 Grammy. I passaggi presenteranno 16 costumi di scena provenienti dagli archivi dell’artista, oltre a numerosi strumenti e premi, la maggior parte dei quali mai esposta al pubblico. Tra i pezzi più importanti della collezione, gli stivali da cowboy personalizzati del 2007 e l’abito nero in stile vittoriano che la Swift ha indossato nel video del brano “Fortnight”. Non mancheranno i suoi amatissimi e sfavillanti body realizzati dalle maggiori maison, da Versace a Roberto Cavalli.
“Le canzoni di Taylor Swift, come gli oggetti, sono racconti che spesso attingono all’arte, alla storia e alla letteratura”, ha dichiarato la curatrice Kate Bailey nel comunicato stampa.
L’originale Olivier. Il francese Balmain si unisce alla sfilata della SWAIA (Southwestern Association for Indian Arts) Native Fashion che si terrà il 18 agosto al 102° Indian Market di Santa Fe, nel New Mexico.
Sulla passerella ci sarà una selezione dei look dell’autunno 2024 di Balmain disegnati da Olivier Rousteing, presentati originariamente alla Settimana della moda di Parigi lo scorso febbraio. Il designer della maison francese nel corso della carriera ha dimostrato di essere un campione della diversità e dell’inclusione nella moda.
L’evento a cui parteciperà Rusesteing, che ha attirato star di Hollywood native americane, tra cui Jessica Matten, Amber Midthunder, Zahn McClarnon, Kiowa Gordon e D’Pharoah Woon-a-Tai, è una vetrina di primo piano per il design contemporaneo della moda indigena. La collaborazione darà ai modelli della SWAIA Native Fashion un’esposizione internazionale e farà conoscere gli stilisti indigeni a un pubblico più vasto, proprio ciò che l’evento si propone di fare.
Gentle Monster. Il brand coreano di occhiali da sole, il primo dedicato alla clientela asiatica, collabora con Mugler, fondendo lo stile distintivo del marchio di moda con l’estetica fluida tipica di GM.
La partnership consiste in una capsule che include due montature. La prima è Spiral 01, che trae ispirazione dagli occhiali Fourmis di Mugler (occhi di insetto ingranditi al microscopio), lanciati nel 1997 come parte della collezione di alta moda “Les Insectes”. Il secondo è Spiral 02, caratterizzato da dettagli in rilievo e da un elegante logo cromato sulle aste.
Per celebrare la nuova uscita, Colin Jones e Georgia Palmer sono i protagonisti di una campagna scattata da Theo Liu, che rende omaggio agli scomparsi Thierry Mugler, capostipite della maison e Helmut Newtown, fotografo di moda.
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“Vogue: Inventing the Runway”. Una nuova mostra immersiva, che esplora la storia della sfilata moderna, sarà inaugurata il prossimo ottobre al Lightroom di Londra. Da Chanel a Alexander McQueen, da Dior a Thom Browne e Yohji Yamamoto, l’esposizione esaminerà le sfilate in quanto affermazione della visione di uno stilista.
Partendo dagli intimi saloni di alta moda dell’Europa del primo Novecento, fino alle stravaganze documentate dai mass media di oggi, “Inventing the Runway” collega il passato al presente e al futuro della moda attraverso l’ampio archivio di Vogue.

David Yurman punta sull’NBA. Il marchio di alta gioielleria ha avviato un’importante collaborazione con la National Basketball Association, assumendo sette stelle del basket come ambasciatori: Kyle Kuzma, D’Angelo Russell, Jalen Green, Jaime Jaquez Jr., Kevin Love, Josh Hart e Seth Curry, tutti modelli di gioielli da uomo David Yurman in una campagna docuserie in tre parti incentrata sulle loro carriere e sul loro stile personale. I giocatori indossano una serie di gioielli della collezione Chevron, della Curb Chain e della Spiritual Beads.
Carolyn Dawkins, Chief Marketing Officer del brand ha spiegato che il marchio ha scelto i sette giocatori dell’NBA per il loro stile unico, l’impegno nel mestiere e la sicurezza che emanano sia dentro che fuori dal campo. “Volevamo trovare dei partner a cui gli uomini guardano come icone di stile. Le donne ne hanno tante a cui ispirarsi, che si tratti di influencer o di celebrità. Gli uomini agiscono diversamente quando si tratta di persone da ammirare”.
Jean Paul Gaultier X Stephane Kélian. Una nuova mostra al Musée de la Chaussure (Museo della Calzatura), nel sud della Francia, espone le scarpe di Jean Paul Gaultier degli anni Ottanta e Novanta fino al 3 novembre 2024.
Olivier Jault, un designer che ha lavorato per anni con Gaultier, ha curato la mostra del museo situato nel centro calzaturiero francese di Romans-sur-Isère. Posto all’interno di un ex convento e con oltre 20.000 oggetti in suo possesso, il Musée de la Chaussure si è guadagnato il soprannome di “tempio della calzatura”. “Ho scoperto, all’interno degli archivi della Maison Gaultier, un patrimonio unico e incredibile che conoscevo poco nonostante sia un collezionista”, ha affermato Jault nel comunicato stampa.
L’esposizione, che ha richiesto circa due anni per la realizzazione, si concentra sul periodo in cui Gaultier ha lavorato con il designer Stephane Kélian, uno dei più grandi nomi delle calzature dell’epoca. Il duo ha creato alcuni dei modelli più iconici di Gaultier dal 1984 al 1996, e ora una serie di questi modelli – insieme a capi di abbigliamento dell’epoca, pubblicità, ritagli di cataloghi di sfilate, video d’archivio di Gaultier e Kélian – sono esposti al museo.
Tra le altre cose da vedere, c’è la prima sneaker firmata da Gaultier, che faceva parte della sua collezione autunno/inverno 1986 “French Gigolo”, e un modello slip-on unisex del 1988 – all’epoca, un’idea nuovissima.