Simone Porte Jacquemus e Capri: è la love story dell’estate. Per il quindicesimo anniversario della sua maison, lo stilista francese ha messo su uno dei fashion show più attesi di stagione: La Casa.
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In un lunedì di sole, con lo sfondo del mare caprese, Simone ha presentato le creazioni della collezione P/E 2025 in una location d’eccezione, Casa Malaparte, luogo diventato iconico grazie a Michel Piccoli e Brigitte Bardot nel film Il disprezzo (1963). Dalla scalinata su cui la coppia del cinema si guardò l’ultima volta, i modelli sono arrivati sulla suggestiva terrazza con vista sui Faraglioni.

Trasparenze, sete, abiti sinuosi, gonne a ruota e maxi scollature sulla schiena. Una linea che richiama al passato spensierato della Dolce Vita dell’isola caratterizzata da tratti contemporanei. La collezione La Casa di Jacquemus ha celebrato l’atmosfera fresca e vacanziera. Il bianco accostato all’azzurro del mare e al giallo dei limoni dell’isola, le stampe colorate aggiungono allegria. L’essenza è quella dell’eleganza effortless e al contempo originale, il tratto artistico di Jacquemus che ha sposato Capri.
Come da tradizione, il designer non ha scelto la location della sfilata a caso: dopo i giardini di Versailles e le saline della Camargue, ad Arles, questa volta si è affidato al suggestivo gioiello architettonico arroccato su Punta Massullo e con uno splendido affaccio sui Faraglioni. Affascinante e ricercata da essere scelta per diverse campagne pubblicitarie di moda, da quella della collezione di alta gioielleria di Louis Vuitton a uno docu-film di Saint Laurent, la villa fu commissionata dallo scrittore Curzio Malaparte ed è un progetto di Adalberto Libera, uno degli architetti più rappresentativi del Movimento Moderno italiano. Costruita tra il 1937 e il 1942, Casa Malaparte è iscritta nel Registro delle Opere sotto la protezione del MIBAC (Ministero per i Beni Culturali e Ambientali).