Dall’11 al 14 giugno 2024, i saloni di Pitti Immagine Uomo a Firenze saranno attraversati da una sferzata di clima estivo e dall’energia del giallo limone. Il tema della seconda edizione dell’anno del trade show è infatti PITTI LEMON.
La grande kermesse dedicata alla moda maschile anche questa volta si prepara a riunire nel capoluogo toscano creativi, acquirenti e addetti ai lavori. Coerente alle aspettative, il programma di Fortezza da Basso si anticipa ricco di eventi, dentro e fuori la fiera. Dalle stime, la 106a edizione di Pitti Uomo attirerà un maggior numero di buyer internazionali, anche da Paesi che di recente sono stati poco rappresentati, come la Cina e la Corea del Sud. Settecentonovanta gli espositori, di cui il 43% internazionali.

Flickr user Liton Ali via Wikipedia
Protagonisti di giugno 2024, tre stilisti capitanati da Paul Smith, che, insieme a una mostra, presenterà la nuova collezione Primavera/Estate 2025 nella serata inaugurale dell’11 giugno a Villa Favard, uno dei campus della scuola di moda Polimoda. Lo stilista britannico, che ha sfilato per la prima volta a Firenze nel 1993, terrà una conferenza per gli studenti il giorno successivo.
Sin dai suoi esordi, nel 1970, con l’idea di rilanciare l’abito sartoriale maschile, Paul Smith ha fatto parte di una nuova ondata di creativi dall’approccio meno rigido rispetto ai dogmi dell’abbigliamento formale. Spirito inalterato con cui ha annunciato il suo ritorno in Fortezza.
Guest designer è Marine Serre, che presenterà la sua prima sfilata di moda maschile a Villa di Maiano il 12 giugno. Classe 1991, fondatrice e Creative Director del marchio che porta il suo nome, Marine Serre ha vinto il Premio LVMH per giovani designer nel 2017. Come indipendente si è affermata per aver messo insieme le forme classiche della couture francese con l’abbigliamento e i tessuti dello sportswear. Il suo tratto distintivo è la produzione di nuovi capi con materiali al termine del loro ciclo di vita, la pratica del Regenerated, che è stata fondamentale nella sua filosofia sin dalla collezione di debutto nel 2016.
Tra i debutti, Plan C – brand della figlia d’arte Carolina Marni – che svelerà la sua prima men’s collection all’interno dello Spazio Grotte della Fortezza da Basso, con un’installazione dell’artista di interni Duccio Maria Gambi. Mentre a Pitti Uomo sarà lanciato ufficialmente il neonato TRC, marchio incentrato sull’abbigliamento da lavoro sostenibile e lanciato da Candiani, azienda nel settore del denim, e Grassi, specializzata in workwear.
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Chiuderà la fiera Pierre Louis Mascia il 13 giugno alla serra del Tepidarium del Roster di Firenze. Il designer francese presenterà la collezione Primavera/Estate 2025 realizzata in collaborazione con Pitti Immagine, il suo primo show co-ed.
A questi eventi si aggiunge l’esclusiva presenza del marchio Missoni, la prima trasferta a Pitti Uomo, per svelare la collezione primavera 2025 intitolata “Inspired by Tai”, un tributo al defunto cofondatore Ottavio Missoni, affettuosamente chiamato Tai.
Altre novità. Oltre a mettere in luce il Giappone e la Scandinavia, con le sezioni esclusive “J Quality” e “Scandinavian Manifesto”, Pitti Uomo introduce due nuove aree tematiche: “China Wave”, frutto di una partnership con la China National Garment Association, che esporrà sette marchi; insieme al rilancio di “Promas”, una sezione dedicata a circa 28 brand francesi selezionati dalla federazione di moda maschile che porta lo stesso nome.