I look delle star sul tappeto rosso del Festival del Cinema di Cannes hanno tenuto banco. A tal proposito, Paco Rabanne ha lanciato una capsule ispirata alla Costa Azzurra e a Jane Birkin, in collaborazione con Net-a-porter. L’ex calciatore David Beckham è entrato nel mondo della moda dalla porta principale: è ufficialmente designer per Hugo Boss. Mary J. Blige x Giuseppe Zanotti, la collaborazione tra il marchio di calzature e la cantante R&B, ha fatto sold out in quarantotto ore. Queste, e molte altre notizie fashion, nella nostra rassegna settimanale.
Boss Beckham. Da ex calciatore a stilista, David Beckham si è unito al brand tedesco Hugo Boss per disegnare la linea Menswear, formale e casual. La partnership prevede capsule e collezioni disegnate e curate dall’inglese, che sarà coinvolto in tutto il processo creativo. La prima linea sarà presentata nella primavera/estate del 2025, mentre Beckham apparirà nelle campagne del marchio già nell’autunno/inverno del 2024. “David Beckham è una vera e propria icona – ha commentato Daniel Grieder, ceo di Hugo Boss – sia nello sport che nella moda. Con il suo spirito imprenditoriale e la sua passione per la moda, incarna perfettamente i valori di Boss. Non vediamo l’ora di vedere nascere le prime collezioni e di lavorare a stretto contatto con lui nel corso di questa partnership pluriennale”.
“Negli ultimi anni – ha affermato Beckham, – ho voluto investire più tempo nel design e nella moda, ma volevo assicurarmi di collaborare con un marchio e un team in grado di offrire qualcosa di veramente globale e d’impatto”. Chi lo avrebbe mai immaginato!

Pink gold. Lo stilista di calzature Giuseppe Zanotti e l’artista R&B Mary J. Blige hanno unito le forze per “The Boot” (“Lo Stivale”), una collaborazione che ha spiazzato il mondo della moda. La calzatura, un modello che va sopra il ginocchio, è un’edizione limitata in vernice oro rosa del valore di 1.295 dollari. Indossato dalla cantante, per la prima volta, in occasione del festival “Strength of a Woman” al Barclay Center di Brooklyn, “The Boot” è diventato un oggetto ambito sia tra gli appassionati di moda che tra quelli di musica. Tanto da andare sold out in soli due giorni. Fin dagli anni Novanta, è nota la passione per gli stivali thigh-high della Blige, modello indossato senza distinzioni sui red carpet e durante le esibizioni.
Da Cannes fino alla Grecia. Con il Festival del Cinema francese in pieno svolgimento, Paco Rabanne, in collaborazione con Net-a-porter, celebra l’estate con il lancio di una capsule collection ispirata alla Costa Azzurra. La linea è composta da 21 capi ready-to-wear e sette accessori, che spaziano dal giorno alla sera, con look che vanno dalla maglieria in stile nautico e jeans bianchi a un abito color latte in pizzo stretch. Insieme ad un top e a pantaloni all’uncinetto con perline. Il direttore creativo Julien Dossena si è ispirato alle immagini di un’icona come Jane Birkin, che festeggiava a Cannes nei primi anni ’70. La collezione include una riedizione del miniabito a canotta in maglia metallica di Rabanne indossata dalla modella, sui piedi nudi, per andare in discoteca. La nuova versione è realizzata in argento con finiture dorate. Il lancio della collezione avverrà durante un evento per influencer e clienti la prossima settimana sull’isola greca di Kea.
Nozze in 3D. Mariana Pavani, avvocatessa brasiliana, per il vestito del suo matrimonio si è rivolta alla stilista olandese Iris van Herpen. Nulla di strano, si direbbe. Invece, il suo è stato il primo abito da sposa al mondo stampato in 3D. Un modello a collo alto con corpetto avvolto in un disegno intricato, una gonna plissettata e uno strascico fluido. Il vestito, neanche a dirlo, è seamless, zero cuciture. Dopo aver eseguito una scansione 3D di tutto il corpo della sposa, van Herpen ha progettato l’ensemble su un software chiamato ZBrush. Una volta completato questo passaggio, la stampa del getup ha richiesto ben 41 ore. In totale, per il modello, unico nel suo genere, ci sono volute 600 ore di lavoro. Van Herpen è una pioniera nel settore della moda che fonde tecnologia e couture. Fin dal 2010, quando realizzò un top stampato in 3D presentato durante la settimana della moda di Amsterdam.
Fendi cancella e rilancia. La casa romana non porterà la collezione di alta moda a Parigi durante la Couture Week di quest’anno, in programma dal 24 al 27 giugno. Il marchio di lusso ha dichiarato in un comunicato che questa decisione fa “parte di una riprogrammazione delle sue sfilate”, e tuttavia continuerà a portare avanti le attività di alta moda. Al contempo, Fendi lancia la sua prima collezione di fragranze composta da sette profumi, ognuno ispirato a un membro della “famiglia scelta” della maison. Tra questi: Prima Terra per Kim Jones, Perché No per Silvia Venturini Fendi, Sempre Mio per Delfina Delettrez Fendi, Ciao Amore per Leonetta Luciano Fendi, Dolce Bacio per Anna Fendi, Casa Grande per Adele Casagrande Fendi e La Baguette per i gemelli Tazio e Dardo Vascellari Delettrez Fendi. La collezione di fragranze sarà disponibile nelle boutique Fendi e presso fendi.com a partire dal 20 giugno.
Jane Fonda in felpa per gli orsi. In collaborazione con Canada Goose, l’attrice e attivista statunitense si schiera a fianco degli animali polari in una iniziativa che mira alla loro salvaguardia. L’appena designato creative director del brand canadese di abbigliamento invernale, il francese Haider Hackerman, ha voluto Jane Fonda come testimonial di una campagna che prevede il lancio della PBI Hoodie, una felpa in edizione limitata realizzata in cotone organico. Il 100% del ricavato delle vendite andrà a sostegno di Polar Bears International (PBI), in prima linea negli sforzi per studiare e proteggere gli orsi polari e il loro habitat. Ad ispirare l’iniziativa è stato un viaggio dello stilista a Churchill, nel Manitoba, nota come la capitale mondiale della specie animale. L’attrice ha dichiarato di aver messo tutto l’impegno possibile “nell’ispirare scelte rispettose per il pianeta al fine di affrontare la crisi climatica, e per lei collaborare con Haider e Canada Goose per porre l’attenzione su ciò che sta accadendo nell’Artico è di grande impatto, importante ed essenziale”.

Abbronzatissima. Philosophy by Lorenzo Serafini ha lanciato la prima capsule collection beachwear, giocando con stili classici e opzioni più sportive. Una stampa a scacchi per gonne e top aderenti, così come su cappelli da pescatore e tote bag con pochette rimovibile. Ma nella collezione è presente anche il design ricorrente del marchio, che va dalle spille floreali appuntate su costumi da bagno cut-out ai miniabiti increspati in tulle elasticizzato. Il beachwear si aggiunge ai settori in espansione di Philosophy, che si sta allargando al di fuori del prêt-à-porter. Innanzitutto, il marchio recentemente ha intensificato l’area degli accessori, ingaggiando Vittoria di Savoia, la giovane principessa di Casa Savoia, per la campagna pubblicitaria.