Basta adulatori: le ragazze della Gen Z cercano opinioni oneste – e per ottenerle preferiscono rivolgersi ad una app cinese piuttosto che a Facebook o Instagram.
XiaoHongShu, una via di mezzo fra Instagram e Reddit, è diventato una bibbia del lifestyle tra le giovani americane. Le adolescenti e le ventenni statunitensi la scaricano per seguire consigli di bellezza e, stringendo un cartello con i caratteri cinesi “tingquan“, che significa “ascoltare i consigli”, chiedono agli altri di dire la loro su come migliorare il proprio aspetto: i commentatori possono scrivere consigli, ma anche postare immagini di acconciature o mode – e a volte modificano anche le foto di chi chiede consigli per mostrare come appariranno con gli stili migliorati.
I contenuti di XiaoHongShu (che in cinese significa “piccolo libro rosso”) possono spaziare dai cosmetici e dalla bellezza alla moda, al cibo, ai viaggi, all’intrattenimento, al fitness, alla cura dei bambini e altro ancora. Inoltre è prevista una funzione di shopping in-app che consente agli utenti di sfogliare, cercare e acquistare prodotti.
A differenza della maggior parte delle alternative, soprattutto in Occidente, il feedback può essere inquietantemente diretto, ma tende a essere più costruttivo che offensivo. Finora l’hashtag #tingquan ha attirato più di 500 milioni di visualizzazioni, in Cina e non solo.
L’app è stata fondata nel 2013 da Miranda Qu e Charlwin Mao con l’obiettivo di far conoscere i migliori marchi stranieri ai cinesi, diventando in pochi mesi un vero colosso dei social media capace di attirare oltre 200 milioni di utenti attivi – principalmente giovani donne di classe medio-alta tra i 18 e i 35 anni (gli uomini sono appena l’11% dell’utenza).
Che il social si stia rapidamente espandendo oltre i confini del Dragone lo ha capito anche Kim Kardashian, che nel 2018 ha creato un proprio account ufficiale per promuovere la sua linea di makeup (KKW). Attualmente sono circa 8.000 i marchi verificati che presentano prodotti su Little Red Book, tra cui molti grandi marchi globali come Chanel, Gucci e Dior – che pagano le più celebri influencer cinesi per sponsorizzare i propri prodotti sulla piattaforma.