Walter Chiapponi, a soli quattro mesi dalla nomina alla direzione stilistica di Blumarine, lascia la moda. Un periodo personale difficile, dovuto a perdite dolorose, sembrano i motivi che hanno spinto il designer a prendere la decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno.
Le parole di commiato di Chiapponi sono eloquenti. “Voglio ora concentrarmi su nuove iniziative e progetti a sfondo sociale e umanitario per riapprodare poi, al tempo giusto, sulle passerelle”, si legge nel comunicato.
La parola fine dopo un’unica collezione firmata Walter Chiapponi per Blumarine. Appena nel novembre scorso l’annuncio dell’incarico e all’ultima Milano Fashion Week di febbraio la presentazione della collezione donna per il prossimo autunno inverno 2024.
Sul profilo Instagram invece, Chiapponi racconta dei suoi “angeli” e aiuta a capire il periodo estremamente difficile vissuto dallo stilista negli ultimi mesi. Come spiega lui stesso, nel 2023 ha dovuto affrontare delle perdite dolorose, a cominciare da Noah, “il mio nipotino di 14 anni, la gioia della mia vita”. Era il figlio della sorella Francesca, un adolescente che si è tolto la vita. Tra i progetti umanitari a cui fa riferimento Chiapponi, potrebbe esserci To.Get.There, l’associazione benefica di Massimo Leonardelli e Piero Piazzi che ha creato un’ala dell’orfanotrofio di Gulu, in Uganda, intitolandola proprio a Noah.
Le perdite dolorose subite da Walter Chiapponi in pochi mesi non sono finite. Davide Renne, lo stilista scomparso a novembre dieci giorni dopo la nomina alla direzione creativa di Moschino, era il suo migliore amico. “Mio fratello, il mio tutto”, scrive ancora Chiapponi nel testo pubblicato su Instagram. Alla fine della sfilata di Blumarine il direttore creativo aveva emozionato il pubblico uscendo in passerella per i ringraziamenti indossando una camicia con il suo nome scritto dietro.
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L’addio dello stilista dal curriculum d’oro, in precedenza era stato da Bottega Veneta e negli quattro anni da Tod’s, alla casa di moda fondata alla fine degli anni Settanta da Anna Molinari e Gianpaolo Tarabini è arrivato come un fulmine a ciel sereno. L’amministratore unico Marco Marchi ha espresso gratitudine a Walter Chiapponi “per aver messo così tanto di sé in questa collezione”.
Commentando l’unica collezione creata per Blumarine, il creativo milanese ha detto: “È stato per me una sorta di ritorno al futuro a cui ho dedicato tutto il mio amore e la mia passione creativa”.