La foto di Natale in bianco e nero dei Principi del Galles in camicia e jeans cambia radicalmente l’immagine solenne, il look da protocollo, a cui eravamo abituati. Donna Karan annuncia la rinascita, mentre Zara è costretta a ritirare un’intera campagna pubblicitaria rischiando il boicottaggio. Ecco la moda della settimana in pillole.
Domenica 10. Royal Greetings.
La settimana in questione è partita con la foto di Natale 2023 dei Principi di Galles e famiglia. Per gli auguri di stagione, William e Kate, insieme ai figli Louis, Charlotte e George, hanno posato in jeans e camicia bianca aperta che ha messo in evidenza il collo. Una foto di rito decisamente meno formale di quelle classiche a cui i reali inglesi ci hanno abituati, traboccanti di giacche in velluto e tweed natalizio. Il royal look Christmas 2023 è di tendenza, senza dubbio per i jeans e ha messo daccordo la grande maggioranza, seppure ci sia stato chi ha sottolineato la somiglianza ad una foto di Meghan e Harry scattata alcuni anni fa. Quadretto rilassato in “stile California” ha punzecchiato una certa stampa inglese. La messinpiega di Kate dai boccoli accentuati tradisce, un po’, l’aria contemporanea e leggera che traspare nello scatto. A differenza dei capelli lunghissimi sciolti e senza fiocchetti nè cerchietti di Charlotte, very trendy.
Brunello Cucinelli è il “Designer of the Year” in Cina.
Assegnato dall’edizione cinese della celebre rivista di moda maschile GQ China, il prestigioso premio al designer umbro è stato consegnato il 10 dicembre a Puyuan, nota località turistica e distretto di eccellenza della maglieria nella provincia dello Zhejiang. Brunello Cucinelli ha preso l’award dalle mani della nota modella cinese He Cong e da Roger Lynch, Global Chief Executive Officer di Condé Nast, per essersi distinto come creatore di tendenze nella moda e nel lifestyle.
Lunedi 11. L’ultima campagna pubblicitaria di Zara finisce nell’occhio del ciclone.
Tre giorni di accese polemiche. L’accusa è di incitamento alla guerra tra Israele e Hamas, il conflitto in corso nella striscia di Gaza. Quella che doveva essere una campagna di reclamedi routine di Zara Atelier – con un focus sulla giacca reinterpretata in diversi stili – è stata attaccata a causa degli oggetti utilizzati in scena. Gli utenti si sono concentrati sui manichini avvolti in pellicole e in tessuto simili a sudari. La Casa della moda low cost ha addirittura assunto un team di esperti che potesse far fronte alle accuse e alla minacce di boicottaggio. Alla fine, la campagna è stata cancellata.
Martedi 12. Uniqlo e Fashion Institute of Technology (FIT) praticano insieme l’upcycling, stessa scelta per Diesel e LEE.
Il progetto di Uniqlo e FIT si chiama RE.Live, una collezione esclusiva che sarà disponibile presso la flagship della 5TH Ave di New York, con capi riciclati in edizione limitata: 11 look che includono maglieria, capispalla, camicie e accessori realizzati con rimanenze e vestiti fallati e invendibili.
“DIESELOVES Lee” invece, è l’idea di collaborazione tra Diesel e Lee: jeans di entrambe le Case cuciti insieme, pantaloni in materiale riciclato con i brand in mostra su entrambi i lati. Lavaggi chiari e scuri mischiati a frange per modelli dritti, svasati e bootcut pensati per pantaloni davvero esclusivi. Ogni paio porterà il badge “DIESELOVES Lee”.
Mercoledi 13. Parte il rilancio di Donna Karan New York
Donna Karan verso un revival. Secondo quanto riportato da Women’s Wear Daily, la G-III Apparel Group Ltd, società che ha acquisito il marchio nel 2016, ha intrapreso un lavoro di riammodernamento e rilancio del brand nuiorchese. Una nuova interpretazione pensata per le donne contemporanee – nuove clienti – debutterà nei negozi a metà febbraio insieme ad un’ampia campagna pubblicitaria, per ora riservatissima. È trapelato che il lavoro dei designer parte dai “Seven Easy Pieces” di Donna Karan, il concetto stilistico, vero trademark, della stilista che lanciò il marchio nel 1985: giacca sartoriale, body, maglione in cashmere, camicia bianca, una gonna e un capo in pelle.
Giovedi 14. Annunciata la prima di Gucci Men by Sabato De Sarno e il debutto di Stone Island a Milano
È stata fissata per il 12 gennaio 2024, in occasione della settimana della moda maschile a Milano, la presentazione della prima collezione Gucci Uomo disegnata da Sabato De Sarno. Il neo Creative Designer della casa fiorentina aprirà la kermesse. Lo stesso giorno del brand milanese Stone Island che, invece, ha annunciato il vero e proprio debutto in passerella.
Venerdi 15. Fendi x Frgmt x Pokémon
I Pokemon sono i protagonisti della nuova capsule collection Fendi in collaborazione con Fragment di Hiroshi Fujiwara, in uscita online e nelle boutique di tutto il mondo il 4 gennaio prossimo. È un omaggio alla cultura cinese: non è un caso la scelta dei soli Pokemon Drago. La linea si compone di borse in varie dimensioni: il baule, la mini baguette, la peekaboo. Su tutto spicca l’iconico logo della Maison e Dratini, Dragonair e Dragonite riprodotti in 3D. La serie animana Pokemon negli anni ha dato vita a un franchising illimitato e redditizio tra film, videogame, oggettistica e oltre, conquistando anche il mondo della moda. Dalla prima collab con Levi’s negli anni Novanta, passando per una miriade di brand (di poche settimane fa l’annuncio di una partecipazione con Tiffany’s) fino all’ultimissima con Fendi.
Il Museo della Moda e del Costume a Firenze riapre dopo 3 anni
Inaugurato per la prima volta l’8 ottobre 1983, la prima galleria dedicata ai costumi storici riapre oggi – dopo tre anni di restauri – con una selezione di oltre 50 abiti e accessori che hanno fatto la storia della moda. Il Museo che fa parte del complesso di Palazzo Pitti ha riaperto 12 nuove sale – cui si aggiunge il Saloncino da Ballo dell’800 – dove abiti, scarpe e altri accessori mostrano la moda attraverso il Novecento. In primavera altre 10 sale accoglieranno i visitatori, con in mostra i costumi dell’aristocrazia dal Cinquecento all’Ottocento, e una sezione dedicata ai gioielli.
La Nike annuncia la scarpa con triplo Swoosh.
Si tratta del modello Air Force 1 Low. A prima vista, sembra la classica scarpa bianca con il logo ton sur ton. Uno sguardo piu’ attento, invece, mostra tre swoosh in tonalità e materiali differenti: il primo “baffetto” e’ ricamato, appoggiato su uno dal contorno grigio scuro e quindi un logo quasi invisibile, alla base. Non e’ stata annunciata la data del lancio ma e’ gia corsa al triplo swoosh.