
Marco Mozzoni, ASMR. La rivoluzione dei sussurri, Tecniche Nuove, Milano 2019, pp. 192
Come presumo molti di voi, anch’io ho saltuariamente osservato e ascoltato personaggi che su YouTube producono suoni particolari sussurrando al microfono o tamburellando con le dita su qualche superficie. Cercano di scatenare nell’ascoltatore la cosiddetta ‘risposta sensoriale apicale autonoma’ (o ASMR, dall’inglese Autonomous Sensory Meridian Response), che è una sorta di piacevole sensazione di formicolio che parte dalla testa e può scendere lungo il corpo. Scopo principale di questi video è favorire il rilassamento.
Ero tuttavia completamente all’oscuro del fatto che molti gruppi di ricerca di respiro internazionale hanno da qualche anno iniziato a indagare empiricamente il fenomeno. E con risultati interessanti. Il libro di Marco Mozzoni ha senz’altro il merito di offrire ai lettori italiani una rassegna di questi lavori che si qualifica per essere al contempo essenziale, completa ed accurata.
Ad esempio, il lettore scopre che l’ASMR è associata non solo a una riduzione del battito cardiaco ma anche a un aumento dei livelli di conduttanza cutanea. Questo significa che, con le parole dell’autore, “l’ASMR è un’esperienza emotivamente complessa” che al contempo rilassa ed eccita.
Inoltre, è stato mostrato il potenziale dell’ASMR nel regolare le emozioni, nel promuovere il benessere individuale ma anche una sensazione di connessione interpersonale. Proprio rispetto a questo ultimo dato, infatti, i fruitori di video ASMR riferiscono di provare un elevato senso di ‘connessione umana’ durante l’ascolto dei filmati; in un certo senso, dunque, la relazione che si sviluppa tra chi genera un’esperienza ASMR e chi la prova può essere considerata una forma di grooming sociale simulato.
Questi risultati sono stimolanti, ma – forse – ad essere particolarmente affascinante è la possibilità di utilizzare queste esperienze per meglio comprendere le potenzialità della nostra mente. Una direzione che i ricercatori stanno oggi iniziando a prendere è l’indagine dei benefici terapeutici dell’ASMR per affrontare problemi quali l’ansia, la depressione o l’insonnia. L’ASMR potrebbe dunque non essere semplicemente utilizzata a scopo ricreativo. Nei prossimi anni la ricerca scientifica potrebbe indicare l’ASMR come uno strumento utile ai clinici. Vedremo!

Il libro offre un’introduzione chiara al fenomeno che aiuta il lettore a comprendere perché l’ASMR sta guadagnando crescente popolarità. E lo fa non solamente discutendo le ricerche empiriche e comparando l’ASMR con altri stati apparentemente simili quali la meditazione, la mindfulness e l’ipnosi. Il libro, infatti, affronta una ricca serie di aspetti riguardanti l’ASMR, dalle modalità con cui gli ‘artisti ASMR’ lavorano on-line allo sfruttamente del fenomeno nel mondo del marketing o della moda, giusto per fare due esempi.
È mia personale opinione che il vero punto di forza di questo libro sia fornire al lettore informazioni accuratamente selezionate e affidabili su un fenomeno che rischia altrimenti di essere acriticamente relegato a semplice curiosità o moda passeggera.
LINK UTILI
Link alla scheda del libro sul sito dell’editore
Link al sito web del libro, con aggiornamenti su eventi e press coverage
Link al sito professionale di Marco Mozzoni (in inglese)
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