A cinquant’anni dalla pubblicazione di Lettera a una Professoressa (1967), Vanessa Roghi (storica contemporanea e docente presso la Sapienza Università di Roma) offre in La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (Laterza, 2017) una lettura illuminante per comprendere la storia e l’impatto del lavoro del parroco di Barbiana. Partito da una piccola frazione nelle montagne del Mugello, il suo “canto di fede nella scuola” è presto diventato un libro d’inchiesta fondamentale per riflettere sulla condizione della scuola italiana, negli anni Sessanta e oggi. L’idea di scuola come comunità e la necessità di una lotta anticlassista in ambito educativo sono infatti temi centrali nel dibattito attuale sulle sorti della scuola in Italia. Il libro di Roghi dimostra che, a mezzo secolo di distanza, è ancora utile soffermarsi sul pensiero di don Milani e sul suo progetto riformatore a favore di un rinnovato programma educativo e di un ripensamento del ruolo da attribuire all’istituzione scolastica.