Non è un semplice momento di difficoltà, ma un passaggio di vita che ridefinisce priorità e prospettive. Elton John, leggenda vivente della musica mondiale, ha scelto di raccontarsi senza filtri in una lunga intervista concessa al quotidiano britannico The Times in occasione dell’uscita del suo nuovo album Who Believes in Angels?, pubblicato il 4 aprile. Un disco che segna il ritorno in studio, ma anche una riflessione profonda su ciò che davvero conta quando i riflettori iniziano a spegnersi.
La scorsa estate, un’infezione agli occhi aveva messo il musicista a dura prova, al punto da temere di perdere la vista. Aveva cercato di rassicurare i fan tramite i social, scrivendo che si trattava di un processo lento ma affrontabile. Eppure, le sue condizioni non sembrano essere migliorate. A novembre, ospite di “Good Morning America”, aveva ammesso di non riuscire a vedere da quattro mesi, confessando di non essere in grado di leggere nemmeno un testo. Una difficoltà che aveva influito anche sui tempi di pubblicazione del nuovo progetto.
Il racconto più intimo, però, arriva in questi giorni. L’artista ha spiegato come la cecità temporanea lo abbia privato non solo della possibilità di lavorare, ma anche della gioia di guardare la TV, leggere un libro, o semplicemente osservare i suoi figli giocare a rugby e a calcio. Ha definito il frangente estremamente stressante, ha inoltre sottolineato di essere sempre riuscito ad “assorbire tutto”, ma ora si trova a vivere una realtà ovattata, difficile da accettare.
Ed è proprio nella famiglia che oggi cerca rifugio. I figli Zachary ed Elijah, di 14 e 12 anni, e il marito David Furnish sono il fulcro del suo mondo. Il cantante ha voluto ricordare un momento particolarmente toccante: l’ingresso di Zachary alla scuola superiore. Dopo averlo accompagnato e visto sereno nel suo nuovo ambiente, è tornato a casa e si è lasciato andare alle lacrime. Alla domanda del coniuge su cosa non andasse, ha risposto che temeva di non poterlo più rivedere. Questi ragazzi gli hanno cambiato la vita. Se un tempo desiderava morire sul palco, ora la sua aspirazione è soltanto quella di veder scritto sulla sua lapide che è stato un “grande padre”.
La musica comunque non abbandona Elton, continua a pulsare nelle sue vene. L’ultimo LP frutto della collaborazione con Brandi Carlile, rappresenta una nuova sfida. Il creativo ha confidato che anziché realizzare un disco nel suo classico stile, ha scelto consapevolmente di percorrere altre strade. Cercava qualcosa di diverso, un progetto che lo mettesse alla prova.