Sala gremita, pubblico di intenditori, anche molti giovani. Il quartetto di Cremona a New York è stato accolto con affetto: tornava dopo essersi esibito nel febbraio 2022 e aver conquistato il pubblico con l’interpretazione intensa del primo quartetto di Schoenberg. Ed è stato accolto con entusiasmo: il difficile quartetto di archi n. 8 in do minore op 110 di Shostakovich, che ha aperto la serata all’Alice Tully Hall, è stato salutato da una standing ovation, così come il celeberrimo, quanto bellissimo, quartetto in re minore per archi D.810 La morte e la fanciulla di Schubert, che l’ha chiusa. In mezzo il poco conosciuto e struggente Tenebrae di Osvaldo Golijov a testimonianza della ricerca del Quartetto di Cremona di spartiti anche contemporanei da includere in un repertorio più classico. La serata si è conclusa con un bis, dopo i molti applausi, un brano italiano in un programma internazionale: Crisantemi di Giacomo Puccini.

I quattro musicisti del Quartetto di Cremona sono in realtà genovesi e rivendicano quindi di essere nati nella città di Paganini, ma di essere cittadini onorari di Cremona, città di Stradivari. Insegnano all’Accademia Stauffer di Cremona nel corso di Alto Perfezionamento. Hanno formato il loro Quartetto nel 2000 e sono quindi vicini a festeggiare i 25 anni di unione, quasi un matrimonio; passano gran parte della loro vita insieme in prove concerti e insegnamento. Sono Cristiano Gualco, che a New York ha suonato un violino Nicola Amati del 1640, Paolo Andreoli con un violino di Paolo Antonio Testore del 1758, Simone Gramaglia con una viola di Gioachino Torazzi del 1680 e Giovanni Scaglione con un violoncello Nicola Amati del 1712. Il suono del quartetto, nella serata newyorkese organizzata dalla Chamber Music Society del Lincoln Center, era assolutamente speciale.

I quattro si esibiscono spesso all’estero e New York era l’ultima tappa di un tour che ha toccato Texas, Idaho, New Mexico prima di arrivare a New York. Torneranno sicuramente, a grande richiesta, l’anno prossimo e sono una esperienza musicale da non perdere.