Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Cultura
February 17, 2024
in
Cultura
February 17, 2024
0

Ratmansky e lo strazio della guerra al New York City Ballet

"Solitude", ultimo lavoro del coreografo, racconta il dolore di un padre e del popolo ucraino

Luciana CaprettibyLuciana Capretti
Ratmansky e lo strazio della guerra al New York City Ballet

Chun Wai Chan, left, with, at right, Sara Mearns, Theo Rochios (Student of the School of American Ballet) and Mira Nadon, and company in Solitude (World Premiere), choreography by Alexei Ratmansky, music by Gustav Mahler, Scenery and Costumes by Moritz Junge, Lighting by Mark Stanley. New York City Ballet, David H. Koch Theater, Lincoln Center, Thursday, February 15, 2024. Credit Photo: Erin Baiano

Time: 3 mins read

Un uomo solo e un bambino. A terra immobili mentre si alza la musica. L’atmosfera è scura e scuri sono i ballerini che entrano dal lato opposto. Coppie che danzano, ognuno il proprio giro,  una umanità allo sbando, o pensieri confusi. L’ultimo lavoro di Alexei Ratmansky, “Solitude”,  che ha debuttato al New York City Ballet è un capolavoro. Il coreografo russo ucraino al lavoro su un tema drammatico, che profondamente lo colpisce, la guerra in Ucraina, è riuscito a unire la sapienza della creazione dei passi ad un senso profondo, intenso che arriva al cuore dello spettatore. La musica è quella bellissima di Gustav Mahler, il terzo movimento, Marcia funebre, dalla Prima Sinfonia e il quarto movimento, Adagietto, dalla Quinta, i ballerini quelli tecnicamente perfetti del NYCB, ma questo non sarebbe sufficiente alla creazione di uno spettacolo memorabile se non ci fosse il genio di una coreografia significante.

from left: Davide Riccardo, Sara Mearns and Chun Wai Chan in Solitude (World Premiere), choreography by Alexei Ratmansky, music by Gustav Mahler, Scenery and Costumes by Moritz Junge, Lighting by Mark Stanley. New York City Ballet, David H. Koch Theater, Lincoln Center, Thursday, February 15, 2024. Credit Photo: Erin Baiano

Ratmansky spiega che la sua famiglia è in Ucraina che tutte le sere guarda le news e che un giorno ha visto un padre che è rimasto ore accanto al figlio di tredici anni, ucciso da una incursione aerea russa alla fermata dell’autobus di Kharkiv, tenendogli la mano. Quella scena è rimasta indelebile nella sua mente di uomo e di padre finché non ci ha costruito sopra un balletto. Lo ha dedicato “ai bambini ucraini vittime della guerra” e inizia con Joseph Gordon in pantaloni e maglia a collo alto in ginocchio accanto ad un allievo della scuola dell’American Ballet sdraiato a terra. I danzatori entrano e a momenti formano gruppi che ricordano lo strazio dei corpi nel giudizio universale di Michelangelo, in altri le ballerine, sollevate con una gamba al cielo e l’altra in passé e quindi girate in modo che la gamba sia in avanti, evocano dei fucili spianati, così come i ballerini, in equilibrio su una gamba con l’altra piegata e tenuta stretta dalle mani, sembrano reduci amputati. E’ una umanità impaurita, affranta, che si ripara, fugge, mentre in un angolo rimangono immobili l’uomo solo e il bambino. Poi l’uomo si solleva e sull’Adagietto danza il suo dolore: il suo assolo è intenso, affranto, un lungo lamento silenzioso. Due donne, Sara Mearns, sorta di angelo in nero, e Mira Nadon lo circondano mentre il bambino viene sollevato e passato dalle braccia dei ballerini sullo sfondo. Una improvvisa luce rischiara la scena ma è una bomba e il bimbo torna a terra, il padre si inginocchia accanto a lui.

Joseph Gordon in Solitude (World Premiere), choreography by Alexei Ratmansky, music by Gustav Mahler, Scenery and Costumes by Moritz Junge, Lighting by Mark Stanley. New York City Ballet, David H. Koch Theater, Lincoln CenterThursday, February 15, 2024, Credit Photo: Erin Baiano

Solitude è il primo balletto creato da Ratmansky da quando è diventato la scorsa estate artist in residence al NYCB, ne aveva già coreografati 6 come guest artist ed erano perlopiù creazioni astratte. Dopo l’inizio della guerra aveva già creato un balletto per l’Ucraina, “Wartime elegy” eseguito dai  ballerini della compagnia di Seattle, su musica folk e di un compositore ucraino profugo, Valentin Silvestrov. Alla fine della prima Ratmansky è entrato in scena sventolando la bandiera gialla e blu. Bandiera che, proiettata sullo sfondo ha concluso anche il suo “Quadri di una esposizione” del 2014 nell’allestimento della scorsa stagione al NYCB. La guerra ha trasformato Ratmansky: “la situazione attuale ha portato l’arte a convergere con la politica in modo naturale, una esperienza che non avevo mai fatto prima” ha detto.

Nato a Leningrado nel 1968 da padre ucraino ebreo e madre russa, è cresciuto a Kiev, dove vive tuttora la sua famiglia. Ha studiato al Bolshoi a Mosca, dopo il diploma è tornato a Kiev e ballato nella compagnia di stato dove ha incontrato la sua attuale moglie, la ballerina ucraina Tatiana Kilivniuk. Con la fine dell’Unione Sovietica ha iniziato a lavorare in occidente mantenendo i rapporti con i paesi d’origine, è stato direttore del Bolshoi e proprio nel teatro moscovita si trovava il 24 febbraio quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina. Insieme al suo team ha immediatamente lasciato il paese. “Per continuare a vivere devo silenziare la parte russa di me” ha spiegato, aggiungendo che non tornerà in Russia finché Putin rimarrà al potere. Intanto ha iniziato la sua collaborazione con il NYCB, compagnia fondata da Balanchine, coreografo molto amato da Ratmansky.

Symphony in Three Movements,choreography © The George Balanchine Trust. New York City Ballet, David H. Koch Theater, Lincoln Center, Thursday, February 15, 2024 Credit Photo: Erin Baiano

E non è un caso che il lavoro scelto per concludere la serata, che si era aperta con una coreografia di Jerome Robbins “Opus 19/The Dreamer” (1979), sia “Sinfonia in tre movimenti” (1972) di Balanchine su musica di Stravinsky. Molto più corale e movimentato rispetto a “Solitude” è però anche questo un lavoro sulla guerra e inizia con 16 ballerine in diagonale pronte alla battaglia. “Metti in scena 16 donne ed è tutti, è il mondo, metti 16 uomini e non è nessuno” aveva detto Balanchine nel 1959. Introduce poi tre coppie ognuna con la sua danza con le ballerine vestite di rosa e 5 coppie in nero: insieme creano geometrie costantemente diverse. Stravinsky aveva composto la sinfonia pensando alla seconda guerra mondiale, Balanchine pensava a quella in Vietnam, Ratmansky a quella in Ucraina. La storia si ripete e gli uomini non imparano nulla.

Share on FacebookShare on Twitter
Luciana Capretti

Luciana Capretti

Nata a Tripoli, Libia, ha studiato a Roma, lavorato più di 20 anni a New York come corrispondente per varie testate giornalistiche e per la Rai, e a Roma nella redazione esteri del Tg2. Ha scritto i romanzi Ghibli (Rizzoli) e Tevere (Marsilio), il saggio La Jihad delle donne (Salerno) e il memoir Tredicesima Strada (Galaad).

DELLO STESSO AUTORE

Filippo Capobianco e la sua slam poetry al festival In Scena

Filippo Capobianco e la sua slam poetry al festival In Scena

byLuciana Capretti
Il dramma della migrazione di Lampedusa Beach apre In Scena

Il dramma della migrazione di Lampedusa Beach apre In Scena

byLuciana Capretti

A PROPOSITO DI...

Tags: Alexei RatmanskyGeorge BalanchineJerome RobbinsJoseph GordonMira NadonSara Mearns
Previous Post

Una giovane italiana alla Digital Fashion Week di New York

Next Post

Texas Cracks Down on Migration as Gov. Announces Military Base Border Camp

DELLO STESSO AUTORE

Davide Luciano Lights Up the Met in The Barber of Seville

Davide Luciano Lights Up the Met in The Barber of Seville

byLuciana Capretti
Sargent and Paris: magnifica mostra al MET

John Singer Sargent’s Paris Years Take Center Stage at the Met

byLuciana Capretti

Latest News

Il Pontefice e il fratello trumpiano: due mondi in collisione nella stessa famiglia

Il Pontefice e il fratello trumpiano: due mondi in collisione nella stessa famiglia

byZoe Andreoli

Trump vuole calmierare i prezzi dei farmaci e accoglie i sudafricani bianchi

byMaria Galeotti

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Migranti nel Rio Grande, Biden vince contro il Texas alla Corte Suprema

Texas Cracks Down on Migration as Gov. Announces Military Base Border Camp

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?