L’attrice Annette Bening nella trasmissione “The View” ieri è tornata a parlare del figlio transgender, Stephen Ira Beatty.
“Con il passare del tempo, soprattutto con quello che accade, in politica le persone trans vengono usate, la paura e l’ignoranza sono alimentate contro i transgender in maniera spaventosa” ha detto Bening,. La star ha raccontato che in passato aveva cercato di proteggere il figlio e rispettare la sua privacy, ma negli ultimi anni ha deciso che la sua storia avrebbe potuto essere di supporto alla comunità LGBTQIA+. “Sono una democratica, possiamo avere anche un’opposizione forte, ma non abbiamo bisogno che la gente alimenti la paura” ha aggiunto.
Stephen, che adesso ha 32 anni è il più grande dei quattro figli – seguono Benjamin 29, Isabel 27, Ella 23, – che Bening ha avuto con il marito Warren Beatty.
Il ragazzo, nominato Kathlyn alla nascita, a 14 anni ha iniziato a intraprendere un percorso di transizione per il cambio di genere. L’interprete di American Beauty e del recentissimo Nyad in un’intervista rilasciata a AARP nel 2019 aveva dichiarato, “Ha gestito qualcosa di molto impegnativo con grande stile e intelligenza. È una persona eloquente e riflessiva, sono molto orgogliosa di lui”.
Bening ha poi raccontato che un’amica che viveva in Texas ha deciso di trasferirsi con la famiglia a Los Angeles perché preoccupata di quello che sarebbe potuto accadere alla figlia trans se rimaneva nello Stato. “Come sapete alcune delle leggi in Texas sono diventate molto intransigenti, sono in grado di intervenire anche nella scuola, sui ragazzi, in assenza dei genitori. Quindi la mia amica era terribilmente spaventata”.
Bening ha anche auspicato che tutti incontrino nella vita “qualcuno che sia trans per potersi meglio connettere con questa comunità”.
“Sei ancora più fortunato, se un trans lo hai all’interno della tua famiglia, allora capisci davvero che non dobbiamo giudicare, dobbiamo amare e capire. Abbiamo bisogno che i repubblicani si alzino e dicano che quello che accade verso le persone trans è sbagliato, che è straziante.”
La diva che ha recentemente interpretato nel film di Netflix il ruolo della nuotatrice Diana Nyad, per il quale ha ricevuto una nomination ai SAG Award come migliore attrice; sarà inoltre premiata il 1° marzo durante il Sun Valley Film Festival in Idaho con il Vision Award “per essersi distinta come icona e aver contribuito a migliorare l’industria cinematografica”.