Una scuola media di Great Barrington nel Massachusetts nei giorni scorsi ha ricevuto una visita della polizia, alla ricerca di un libro dai contenuti “scabrosi”, nel pieno del dibattito sulla censura dei libri, tema sempre più scottante negli Stati Uniti.
L’intervento della polizia è giunto dopo una denuncia anonima presentata l’8 dicembre – come dichiarato dalle forze dell’ordine – che faceva riferimento a “illustrazioni preoccupanti, di sesso esplicito”, che un’insegnante avrebbe mostrato agli studenti di terza media. Si trattava del libro Gender Queer: A Memoir di Maia Kobabe – in cui l’autrice, che si identifica come non-binaria, racconta il proprio viaggio dall’adolescenza all’età adulta, l’esplorazione dell’identità di genere e della sessualità. Il testo è stato più volte preso di mira dagli attivisti che contestano il movimento LGBTQ+.
L’agente, presentatosi in borghese e a pomeriggio inoltrato alla W.E.B. Du Bois Regional Middle School di Great Barrington, dopo aver accertato che il volume incriminato non si trovava all’interno dell’istituto, ha lasciato l’edificio senza rilevare alcun illecito o violazione alla legge.
“Una volta raccolte le informazioni necessarie, è stato stabilito che si trattava di una questione da gestire all’interno del distretto scolastico regionale di Berkshire Hills” ha precisato successivamente il dipartimento di Great Barrington. “Noi ci dedichiamo alla sicurezza di tutte le persone, in particolare dei bambini, e prendiamo sul serio tutte le denunce”. Il dipartimento precisa che, proprio a causa della segnalazione diretta alla polizia, è stato obbligato a indagare e a promuovere un’ispezione che è stata anche videoregistrata dalla body cam dell’agente. “L’esposto presentato non riguardava attività criminali, quindi la questione è stata chiusa”, ha infine dichiarato il procuratore distrettuale Timothy J. Shugrue.
Tuttavia la visita della polizia all’interno della scuola, alla ricerca di un libro ritenuto inappropriato, ha fatto molto discutere e ha provocato uno sciopero a cui hanno partecipato oltre 100 studenti e personale della Monument Mountain Regional High School in segno di protesta.
L’incidente ha suscitato anche l’interessamento della governatrice Maura Healey, che ha commentato che “la messa al bando dei libri non ha posto in Massachusetts. La nostra amministrazione è al fianco degli educatori che si impegnano a garantire che i loro studenti abbiano risorse inclusive e complete. Sono orgogliosa di vedere questi studenti farsi avanti per sostenere il loro insegnanti, i loro coetanei e un ambiente di apprendimento inclusivo”.
Nonostante l’autobiografia di Maia Kobabe abbia ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, nel 2021 e nel 2022, secondo l’American Llibrary, è stato il testo più contestato del paese, bandito in 41 distretti scolastici.
I libri con contenuti sessuali rivolti a bambini e adolescenti, così come quelli che trattano più in generale temi LGBTQ+, o anche che tracciano la storia della comunità afroamericana e delle sue difficoltà, sono divenuti sempre più oggetto di contestazioni, attraverso appelli da parte di genitori e politici che vogliono la loro rimozione dagli scaffali delle scuole.