Il MET di New York acquisirà, grazie al contributo di numerosi finanziatori privati, la monumentale vetrata Tiffany Garden Landscape del 1912 progettata da Agnes Northrop negli Studi di Louis Comfort Tiffany di New York, per cui ricopriva il ruolo di principale designer – una rarità per quell’epoca in cui difficilmente le donne riuscivano ad affermarsi nel mondo del lavoro. La vetrata, larga oltre tre metri, alta quasi sette, e suddivisa in tre pannelli sarà installata nella Charles Engelhard Court del MET a partire dal novembre 2024.
L’opera era stata commissionata da Sarah Cochran, imprenditrice e filantropa di Pittsburgh, per la sua tenuta di Linden Hall in Pennsylvania, con la precisa richiesta di rappresentare un lussureggiante giardino che rievocasse quello della sua tenuta con una fontana centrale e una ricca vegetazione con diverse varietà di fiori e alberi che si perdono all’orizzonte. L’attribuzione è stata possibile grazie al disegno-progetto originale del pannello centrale conservato proprio al MET, che riportava la firma di Agnes Northrop.
Non c’è dubbio che Northrop fosse tra i designer più influenti del team di Tiffany tanto che il suo talento le valse il prestigioso premio all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, all’epoca molto ambito da artisti, artigiani e architetti.

Northrop e Tiffany sono passati alla storia dell’arte e dell’artigianato come veri e propri pionieri nella ricerca di soggetti innovativi per l’epoca, nell’ambito della rappresentazione di paesaggi – e non più solo di soggetti religiosi – attraverso la creazione e l’assemblaggio di frammenti di vetri colorati. Si trattava di una particolare tecnica inventata da Tiffany che si ispirava all’arte vetraria della Roma imperiale e Medievale, in cui i vetri venivano fusi con i pigmenti e i metalli, per ottenere varie colorazioni, sfumature e diverse texture. Per il progetto della vetrata Garden Landscape Northrop ha valorizzato al massimo le potenzialità offerte dalla tecnica del vetro Tiffany e in particolare degli effetti di luce ottenuti con il vetro Favrile, una tecnica innovativa brevettata da Tiffany nel 1892 con cui realizzava pezzi dalle colorazioni iridiscenti, nelle sue fornaci a Corona, nel Queens.
Per la monumentale vetrata, i pezzi furono assemblati certosinamente dalle Tiffany Girls sotto la guida di Agnes Northrop, che aveva curato i disegni e il progetto scegliendo accuratamente tutte le sfumature di colore del vetro, così da ottenere questo meraviglioso giardino incantato che sembra aprirsi all’infinito. Inoltre, come afferma la curatrice Sylvia Yeont: “Questa opera contribuisce a rafforzare il modo con cui nella American Wing rappresentiamo il lavoro delle artiste”.