Il 2024 sarà ricordato come l’anno di due protagoniste talentuose come l’attrice keniota Lupita Nyong’o e la regista e attrice Greta Gerwig ai vertici del cinema europeo. L’americana è stata annunciata oggi come presidente della giuria del prossimo festival di Cannes, mentre è di pochi giorni fa la notizia che Nyong’è è stata scelta per il festival di Berlino.
Greta Gerwig, già autrice di film di successo come Lady Bird del 2017 e il premiato Piccole Donne del 2019, quest’anno ha scalato le classifiche col campione di incassi Barbie, che ha fruttato una cifra globale di ben 1,4 miliardi di dollari, ottenendo tra l’altro, nove nomination ai Golden Globe – oltre a diventare un fenomeno sociale planetario. “Dopo un anno in cui ha battuto ogni record con il suo film Barbie, la regista, sceneggiatrice e attrice americana Greta Gerwig sarà la presidente della Giuria del Concorso principale del 77esimo Festival Di Cannes dal 14 al 25 maggio 2024», recita il comunicato ufficiale della kermesse francese firmato dalla neopresidente Iris Knobloch.
“Amo i film – amo farli, amo andare a vederli, amo parlarne. Come cinefila, Cannes è sempre stato l’apice di quello che può essere il linguaggio universale dei film” ha reagito Gerwig commossa, che si autodefinisce una vera cinefila appassionata, curiosa e sempre alla ricerca di nuove scoperte cinematografiche. È la prima regista donna statunitense a presiedere il Festival di Cannes; la prima americana dopo Olivia de Havilland (prima presidente di giuria nel 1965), la seconda regista in assoluto dopo Jane Campion nel 2014, e anche, coi suoi 40 anni, la seconda più giovane (la più giovane a 31 anni fu Sophia Loren nel 1966). Ironia della sorte: Gerwig, l’estate scorsa, non era riuscita a portare Barbie a Cannes per problemi legati alla tempistica.
Lupita Nyong’o da parte sua sarà la prima donna nera della storia a presiedere la giuria del Festival di Berlino. L’attrice premio oscar del film “12 anni schiavo” del 2014 diretto da Steve McQueen e del film di successo “Black Panther” della Marvel, guiderà la giuria internazionale che assegnerà l’Orso d’oro alla Berlinale, dal 15 al 25 febbraio 2024. Nyong’o ha dichiarato di sentirsi “profondamente onorata” per la nomina e che non vede l’ora “di celebrare e riconoscere l’eccezionale lavoro dei registi di tutto il mondo”.
Oltre ad aver ricoperto il ruolo di attrice in numerosi film, Nyong’o ha partecipato ad alcuni musical di Broadway, e scritto un libro per bambini intitolato Sulwe. Nel 2009, in Kenya aveva scritto, prodotto e diretto il suo primo film, My Genes. Ha anche prodotto un film sudanese, Goodbye Julia, scelto per competere come miglior film straniero alla 96esima edizione degli Academy Awards. L’attrice è stata scelta come Presidente proprio per la sua personalità eclettica e versatile promotrice della cultura, oltre che per la sua talentuosa carriera nel mondo del cinema.