Un uomo gentile, modesto, educatissimo, con occhi mesti dietro le spesse lenti. Incontrai Morricone nella sua casa meravigliosa di fronte al Campidoglio, le finestre invase dal biancore del Vittoriano, lo studio sommerso di carte e libri, una parete piena di premi. Parlava piano, ritroso anche in quello. Ma la sua musica era potente, la sua musica esplodeva per lui, raccontava la profondità e lo scherzo il divertimento e la tragedia, qualsiasi sfumatura dell’umano e del divino. “Mi piacerebbe che ci trasformassimo tutti in suoni nell’aldilà” disse, lui sarà una sinfonia completa. Ennio Morricone se ne è andato nel 2020 a 91 anni, ora il MoMA, il museo di arte moderna di New York, in collaborazione con Cinecittà, gli dedica una vasta retrospettiva di oltre 35 film che inizia il 1 dicembre con la proiezione di Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore. E proprio Giuseppe Tornatore, amico per 30 anni, gli ha dedicato un bellissimo documentario, che verrà proiettato il giorno dopo, dal titolo semplice ma sufficiente: Ennio.
Ha vinto due Oscar, Morricone, nel 2007 (alla carriera) e nel 2016 (per The Hateful Eight), tardi rispetto alla enormità del suo genio. Dopo la sua scomparsa un compositore americano, John Zorn, che lo aveva conosciuto, ha scritto sul New York Times: “la sua opera sta a pieno titolo accanto a quella di Bach Mozart Debussy Ellington e Stravinsky per aver raggiunto la fusione rara di cuore e mente”. Si avventura poi nel paragone fra le 5 note di “Il buono, il brutto e il cattivo” con le 4 note iniziali della Quinta sinfonia di Beethoven, concludendo “la musica di Morricone è ugualmente eterna”.

Nato trombista, come diceva lui, per volontà del padre, anche lui trombista, “con questa tromba ho dato da mangiare alla mia famiglia tu farai lo stesso” gli disse, non poteva immaginare che Morricone sarebbe andato ben oltre la tromba, studiò poi composizione con Petrassi. Suonava nei caffè la sera per sfamarsi mentre andava al conservatorio, e per campare cominciò a comporre canzonette. Poi colonne sonore di film, il primo fu Il Federale, ma sempre con il complesso di inferiorità di chi aveva lasciato la vecchia strada, classica, alta, purista, per la nuova, commerciale, leggera, di accompagnamento. Senza accorgersi, nella sua infinita modestia, che stava invece tracciando un percorso completamente nuovo, sperimentale, rivoluzionario.
Il viaggio nei 60 anni di carriera di Morricone lo compie questa retrospettiva che con più di 17 nuovi restauri digitali ad opera di Cinecittà e stampe d’archivio in 35mm, presenta 35 film con le sue colonne sonore più famose da la Trilogia dell’uomo senza nome e C’era una volta il West di Sergio Leone a The Thing di John Carpenter, The Mission di Roland Joffé, 1900 di Bernardo Bertolucci. Ci saranno anche film meno noti come Navajo Joe e Il grande silenzio di Sergio Corbucci, Il grande colpo di Sergio Sollima, Diabolik di Mario Bava e La tenda rossa di Mikhail Kalatozov. E un programma televisivo tedesco del 1967 che mostra il giovane Morricone suonare nel Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, collettivo sperimentale di compositori e musicisti che si unirono a Roma nel 1964 in uno spirito di improvvisazione non gerarchica.
Ha lavorato con i più grandi registi italiani da Leone a Pontecorvo, Bertolucci, Petri, i fratelli Taviani, Montaldo, Bolognini, Bellocchio, Wertmuller, Pasolini, Tornatore e americani da Quentin Tarantino a Oliver Stone, Brian De Palma, Terrence Malick. E per ognuno trovava una chiave nuova, uno strumento diverso con cui imprimere un carattere indimenticabile al film. Univa l’ispirazione classica della sua formazione alle nuove tecnologie e ai nuovi ritmi. Anche il rumore aveva il suo spazio nella sua musica, come il silenzio. Usava armoniche a bocca, flauti di pan, campane, chitarre twang, tamburi, il fischio e la voce in modi che hanno rivoluzionato la musica e influenzato compositori e musicisti contemporanei come Hans Zimmer, i Radiohead, Mica Levi, Jay-Z, Metallica, i Muse, Bruce Springsteen. Non parlava inglese, non si voleva allontanare da Roma, la sua mente volava senza bisogno di spostarsi fisicamente, la sua musica era già tutta nella sua testa, chissà quanta se ne è portata con sé lasciando questo mondo cacofonico assordante pieno di troppe bombe e vere esplosioni.
Retrospettiva Ennio Morricone December 1, 2023–January 10, 2024 The Roy and Niuta Titus Theaters
Calendario:
Nuovo Cinema Paradiso (Cinema Paradiso). 1988 Dec 01, 7 pm Dec 04, 4.30 pm
I basilischi (The Lizards). 1963 Dec 02, 1.30 pm Dec 04, 7.30 pm
Ennio (Ennio: The Maestro). 2021 Dec 02, 3.30 pm
Per un pugno di dollari (A Fistful of Dollars). 1964 Dec 02, 7 pm Dec 09, 1 pm
Per qualche dollaro in più (For a Few Dollars More) Dec 03, 1 pm Dec 09, 3.30 pm
Il buono, il brutto, il cattivo (The Good, the Bad, and the Ugly) Dec 03, 4 pm Dec 09, 6.30 pm
La battaglia di Algeri (The Battle of Algiers). 1965 Dec 05, 4 pm Dec 06, 6.30 pm
I pugni in tasca (Fists in the Pocket)1965 Dec 05, 6.30 pm Dec 06, 4 pm
Navajo Joe. 1966 Dec 07, 4 pm Dec 08, 6.30 pm
La resa dei conti (The Big Gundown). 1967 Dec 07, 6.30 pm Dec 10, 1.30 pm
Revolver. 1973 Dec 08, 4 pm Dec 11, 4 pm
Il grande silenzio (The Great Silence). 1968 Dec 10, 4 pm Dec 11, 6.30 pm
Krasnaya palatka (The Red Tent) Dec 12, 4 pm Dec 18, 6.30 pm
Nuova Consonanza (Composers Improvise Collectively). 1967 Dec 12, 7.30 pm Dec 13, 4.30 pm
Le clan des Siciliens (The Sicilian Clan). 1969 Dec 14, 4.30 pm Dec 19, 7.30 pm
Teorema. 1968 Dec 14, 7.30 pm Dec 16, 1 pm
Two Mules for Sister Sara. 1970 Dec 15, 4.30 pm Dec 17, 1.30 pm
C’era una volta il West (Once Upon a Time in the West). 1968 Dec 15, 7.30 pm Dec 23, 3.30 pm
Il deserto dei Tartari (The Desert of the Tartars). 1976 Dec 16, 3.30 pm Dec 17, 4 pm
Once Upon a Time in America [European theatrical version]. 1984 Dec 16, 6.30 pm Dec 23, 7.00 pm
Diabolik (Danger: Diabolik). 1968 Dec 18, 4 pm Dec 27, 6.30 pm
Sacco e Vanzetti (Sacco and Vanzetti). 1971 Dec 19, 4.30 pm Dec 23, 12.30 pm
Un bellissimo novembre (That Splendid November). 1968 Dec 20, 4 pm Dec 22, 6.30 pm
Metello. 1970 Dec 20, 6.30 pm Dec 22, 4 pm
Un tranquillo posto di campagna (A Quiet Place in the Country). 1968 Dec 21, 4 pm Dec 26, 6.30 pm
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Investigation of a Citizen Above Suspicion). 1970 Dec 21, 6.30 pm Dec 26, 4 pm
Le foto proibite di una signora per bene (The Forbidden Photos of a Lady above Suspicion). 1970 Dec 24, 1.30 pm Dec 27, 4 pm
Il gatto a nove code (The Cat o’Nine Tails). 1971 Dec 28, 4 pm Dec 30, 1.30 pm
Una lucertola con la pelle di donna (A Lizard in a Woman’s Skin). 1971 Dec 28, 6.30 pm Dec 30, 6.30 pm
Cosa avete fatto a Solange? (What Have You Done to Solange?). 1972 Dec 29, 4 pm Dec 30, 4 pm
Gente di rispetto (The Flower in His Mouth). 1975 Dec 29, 6.30 pm Jan 02, 4 pm
Gli occhiali d’oro (The Gold-Rimmed Glasses). 1987 Dec 31, 1.30 pm Jan 02, 6.30 pm
Novecento (1900). 1976 Jan 01, 1.30 pm Jan 06, 6 pm
Allonsanfàn (Allonsanfan). 1974 Jan 03, 4 pm Jan 06, 12.30 pm
The Mission. 1986 Jan 03, 6.30 pm Jan 06, 3 pm
The Hateful Eight. 2015 Jan 04, 4 pm Jan 07, 4 pm
The Thing. 1982 Jan 04, 7.30 pm Jan 07, 1.30 pm
The Untouchables. 1987 Jan 05, 6.30 pm Jan 08, 6.30 pm