Nella prima settimana della sua uscita, il libro “The Woman in Me”, l’autobiografia di Britney Spears, ha venduto, solo negli Stati Uniti, più di un milione di copie secondo quanto dichiara l’editore Gallery Books.
Il libro racconta degli esordi di Spears a partire dall’adolescenza, della tutela paterna soffocante che l’ha segnata fino all’età adulta, del rapporto difficile con il marito, con i figli e della complicata relazione con Justin Timberlake che l’ha portata ad abortire un figlio quando aveva solo 19 anni.
Una vita complessa, piena di rinunce e sofferenza nonostante la fama e il successo, che ha destato enorme interesse tra i suoi fan o semplicemente tra i curiosi che vogliono sapere cosa si può nascondere dietro le performance raggianti e impeccabili di una celebrità del suo calibro.
Britney ha ammesso che, per raccontare la sua storia, è stata necessaria un’enorme dose di assistenza psicologica, ma è stato possibile grazie a alcuni “collaboratori”, come li ha definiti nei ringraziamenti.
Si tratta dei ghostwriters di “The Woman in Me” che sono stati portati alla ribalta dal New York Times: almeno tre di loro sono scrittori di successo che hanno accettato di restare nell’anonimato cioè di non essere citati nel libro. Si tratta della saggista Ada Calhoun, di Sam Lansky, ex editor di Time, e di Luke Dempsey, che ha collaborato come ghostwriter con Priscilla e Lisa Marie Presley,
Il numero delle prime vendite classifica il libro della Spears tra quelli delle celebrità più venduti degli ultimi anni. Nello stesso periodo infatti, il libro sulle memorie del principe Harry, per esempio, ha venduto 1,6 milioni di copie negli Stati Uniti mentre quello di Mary Trump, nipote dell’ex presidente, ha venduto 1,4 milioni nel 2020.
Spears e il suo editore hanno scelto di promuovere il libro attraverso una strategia diversa dal solito. Invece di partecipare a una serie di interviste per promuoverlo, Britney ha fornito alla rivista People piccoli estratti, anticipazioni e citazioni via e-mail pubblicizzando il libro tramite social, rivolgendosi direttamente ai suoi milioni di follower.