Lily Collins ha ufficialmente acceso i riflettori sulla Capitale con il suo arrivo sul set della quinta stagione di Emily in Paris, che quest’anno ha deciso di fare le valigie (di marca, ovviamente) per trasferirsi – almeno in parte – tra i sanpietrini e i tramonti della Città Eterna.
È bastato uno scatto condiviso su Instagram per mandare i fan in delirio: l’attrice anglo -americana figlia del batterista dei Genesis Phil Collins, seduta in un caffè romano, cappuccino alla mano, occhiali da sole oversize, e alle spalle una delle piazze più riconoscibili della capitale. Al suo fianco, l’attore italiano Eugenio Franceschini, che nella serie interpreta Marcello, il nuovo fascinoso interesse sentimentale della protagonista.
E proprio i due sono stati avvistati mentre giravano scene in giro per Roma, attraversando con stile luoghi da sogno: Trastevere, Piazza di Spagna, il Ghetto, i Fori Imperiali e persino il Colosseo di notte. Immancabile anche una scena in Vespa — cliché? Forse. Ma se lo fa Emily, diventa tendenza.
Per queste settimane, la città si è trasformata in un set a cielo aperto. Turisti e romani si sono imbattuti in troupe, carrelli da ripresa e valigie piene di costumi tra le viuzze del centro. Alcuni fortunati hanno persino assistito dal vivo a una delle scene girate su una terrazza panoramica a Villa Borghese, con il tramonto romano che faceva da sfondo a un momento “tres chic”.

Nonostante l’ambientazione romana, Emily in Paris rimane fedele al suo DNA francese. Le riprese torneranno a Parigi più avanti in estate, ma per ora, la Capitale si gode la sua protagonista d’adozione.
La scelta di Roma non è casuale: nella stagione 4, Emily si è innamorata di un italiano e ha aperto una nuova sede dell’agenzia per cui lavora proprio nella città eterna. Così, tra un brief creativo e un aperitivo in terrazza, la vedremo alle prese con nuovi ritmi, nuovi amori e – ça va sans dire – nuovi drammi professionali e sentimentali. Per Darren Star, il creatore della serie, Roma è più di una semplice location: “Dai tetti parigini alle rovine romane, volevamo che la storia di Emily esplorasse nuovi mondi, senza perdere la sua leggerezza.”
E in effetti, tra i sanpietrini e le basiliche, Emily sembra perfettamente a suo agio: un pesce fuor d’acqua con stile, che si reinventa tra un gelato e una call su Zoom.