Gli attori e gli studio di Hollywood hanno raggiunto un accordo preliminare in grado di mettere fine allo sciopero che prosegue da quasi 4 mesi.
“In un voto unanime, la SAG-Aftra Tv/Theatrical Committee ha approvato un accordo preliminare con l’AMPTP. Lo sciopero termina ufficialmente”, ha dichiarato il sindacato – i cui componenti devono comunque approvare esplicitamente l’accordo che può far ripartire l’industria televisiva e cinematografica americana (che vale 134 miliardi di dollari).
L’AMPTP ha dichiarato di essere lieta di aver raggiunto un accordo provvisorio e “attende con ansia che l’industria riprenda il lavoro di raccontare grandi storie”. L’accordo ha permesso a SAG-Aftra di ottenere “il più grande guadagno da contratto a contratto nella storia del sindacato”, sostengono gli Studios.
In sciopero dal 14 luglio, gli attori chiedevanno una migliore retribuzione e garanzie sull’uso dell’intelligenza artificiale sul set, ma anche un aumento dei diritti d’autore e dei contributi ai piani pensionistici e sanitari degli attori.
Blade, Dune: parte due e I fantastici quattro sono solo alcuni dei film posticipati di diversi mesi, mentre Avengers: La dinastia Kang e Avengers: Secret Wars sono stati addirittura posticipati di un anno.
Anche i remake live action delle animazioni Disney Moana e Lilo & Stitch sono stati interessati, così come la serie Avatar di James Cameron e Paddington in Perù.