Ricordate il film campione d’incassi The Blind Side? È la storia di un timido adolescente afroamericano adottato da una ricca famiglia bianca – il cui supporto emotivo e finanziario consente al ragazzo di diventare una stella dell’NFL.
Ebbene, pare che la pellicola – valsa a Sandra Bullock un Oscar come migliore attrice – fosse basata su un’enorme bugia. A denunciarlo è stato proprio Michael Oher, l’atleta-protagonista della storia, che nel film è interpretato (magistralmente) da Quinton Aaron.
L’ex offensive lineman, che oggi ha 37 anni, ha fatto causa alla sua seconda famiglia, sostenendo di non essere mai stato adottato legalmente da Sean e Leigh Anne Tuohy – e che anzi sarebbe stato ingannato per acconsentire a nominarli suoi tutori. Secondo la denuncia presentata presso il tribunale della contea di Shelby, in Tennessee, Oher sarebbe andato a vivere con la famiglia quando frequentava il liceo e nel 2004, dopo aver compiuto 18 anni, avrebbe firmato inconsapevolmente il documento di tutela.
I due coniugi avrebbero quindi preso accordi commerciali senza consultare il giovane e versato denaro sui propri conti bancari personali e su quelli dei loro due figli naturali.
“La menzogna dell’adozione di Michael è quella su cui i co-conservatori Leigh Anne Tuohy e Sean Tuohy si sono arricchiti a spese del loro protetto, il sottoscritto Michael Oher”, si legge nella documentazione. “Michael Oher ha scoperto questa menzogna, con suo grande dispiacere e imbarazzo, nel febbraio del 2023, quando ha appreso che la tutela a cui ha acconsentito sulla base del fatto che ciò lo avrebbe reso un membro della famiglia Tuohy, in realtà non gli garantiva alcun rapporto familiare con i Tuohy”.
Oher chiede ora che la tutela dei Tuohy venga revocata e che essi non possano più utilizzare più il suo nome e il suo personaggio. Inoltre, l’ex atleta chiede un resoconto di tutti i guadagni ottenuti dai Tuohy utilizzando il suo nome, in aggiunta alla sua parte di profitti e danni non specificati. Secondo Box Office Mojo, The Blinde Side ha riscosso 309 milioni di dollari a livello globale. Nelle stasche di Oher non sarebbe però finito nemmeno un centesimo.
Martedì Martin Singer, avvocato della famiglia Tuohy, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che “l’idea che la famiglia abbia mai cercato di trarre profitto dal signor Oher non è solo offensiva, ma anche palesemente ridicola”. Singer sostiene inoltre che Oher avrebbe minacciato di rendere pubblica la storia se i Tuohy non gli avessero pagato 15 milioni di dollari.
“In realtà, i Tuohy hanno aperto la loro casa al signor Oher, gli hanno offerto un tetto, sostegno e, soprattutto, amore incondizionato”, si legge nel comunicato. “Lo hanno sempre trattato come un figlio e come uno dei loro tre figli. La sua risposta è stata quella di minacciarli, dicendo anche che avrebbe pubblicato una storia negativa su di loro sulla stampa se non gli avessero pagato 15 milioni di dollari”.