L’attore e regista Francesco Nuti si è spento stamattina a Roma all’età di 68 anni dopo una lunga malattia.
A renderlo noto è stata la sua unica figlia, Ginevra, assieme ai familiari, che hanno ringraziato il personale sanitario e “tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma”.
Originario di Prato, Nuti iniziò la sua carriera artistica con i ‘Giancattivi’, assieme ai colleghi Athina Cenci e Alessandro Benvenuti, prima di sfondare al botteghino negli anni ’80 con una serie di film di successo: Madonna che silenzio c’è stasera, Io, Chiara e lo Scuro (che gli valse il David di Donatello), Sono contento e Casablanca, Casablanca (per cui ricevette il secondo David).
Dal 1985 al 1991 si dedicò invece alla carriera come regista, realizzando Tutta colpa del paradiso, Stregati, Caruso Pascoski (di padre polacco), Willy Signori e vengo da lontano e Donne con le gonne.
Dagli anni ’90 in poi la carriera dell’artista pratese subì una fase di calo, contrassegnata dalla dipendenze dall’alcol. Nel settembre 2006, quindi, l’attore finì in coma dopo un incidente domestico che ne compromise notevolmente lo stato di salute.
La data e il luogo delle esequie saranno rese note nelle prossime ore.