Non è una mostra Look Again: European Paintings 1300–1800 che apre al Metropolitan Museum of Art lunedì 20 novembre; è l’inaugurazione delle gallerie dedicate alla pittura europea, dal 1300 al 1800. Un’occasione per incontrare vecchi amici, magari conoscerne di nuovi e farsi qualche domanda sull’arte della ritrattistica.
Si tratta di 45 gallerie in cima alla scalinata della Great Hall, il maestoso atrio d’ingresso del museo, e il nuovo progetto, dopo un lavoro di 5 anni, ha visto la sostituzione di tutti i lucernari, per migliorare la qualità della luce e dare nuova visibilità alle opere.
Il Met annuncia inoltre di aver creato “nuove narrative e nuovi dialoghi” fra gli oltre 700 quadri della collezione; le gallerie ristrutturate includono dipinti di nuova acquisizione e prestiti importanti, ma anche alcune sculture e opere d’arte decorativa per sottolineare le connessioni e i rimandi interni fra le culture rappresentate dalla collezione del grande museo.
Ci sono, in ordine cronologico, capolavori di Jan van Eyck, Caravaggio, e Poussin; la più ampia collezione d’arte fiamminga dell’emisfero occidentale; splendide opere di El Greco e Goya.
La nuova disposizione è stata studiata poi con particolare attenzione alle sensibilità culturali; e quindi più risalto alle pittrici, e l’impegno a esplorare i rapporti dell’Europa con la Nuova Spagna – ovvero, con le colonie in America latina – e a dare rilievo a questioni di classe, genere, razza e religione.