Sono bastati pochi minuti al telefono e il martelletto dell’asta di Sotheby’s ha aggiudicato Femme à la montre di Pablo Picasso per 139 milioni di dollari (oltre 129 milioni di euro). L’attesissima asta a Manhattan è avvenuta la sera di mercoledì 8 novembre in una sala stracolma e plaudente.
È la seconda somma più alta mai pagata per un quadro del pittore spagnolo morto cinquanta anni fa (per l’esattezza, 139,36 milioni di dollari, spese incluse). Il Picasso con la più alta valutazione raggiunta è Femmes d’Algiers, battuto per 179,4 milioni di dollari nel 2015.
La tela del 1932 rappresenta una delle compagne di Picasso, la pittrice francese Marie-Thérèse Walter. Apparteneva alla ricchissima newyorchese Emily Fisher Landau, morta quest’anno a 102 anni; la sua collezione è stata uno dei ‘colpi’ di Sotheby’s quest’anno, e include opere di Willem de Kooning, Mark Rothko e Andy Warhol; l’asta prosegue giovedì sera.
Finora i quadri della collezione hanno raccolto 406 milioni di dollari: mercoledì sera fra gli altri sono stati venduti Flags dell’espressionista statunitense Jasper Johns, per 41 milioni di dollari, e Securing the Last Letter (Boss) del pittore e fotografo statunitense Ed Ruscha, per 39,4 milioni.