Circa centomila reperti archeologici dell’antica Roma, uno straordinario tesoro da restaurare e catalogare, arrivano negli USA per essere studiati per la prima volta. Se ne occuperanno alcune selezionate università americane, nel quadro di Hidden Treasure of Rome, progetto dei Musei Capitolini e di Roma Capitale, fortemente sostenuto dall’Ambasciata d’Italia a Washington, e finanziato da Enel Green Power North America, società leader nelle energie rinnovabili. La collezione di reperti è frutto di una raccolta avvenuta nel 1870, quando diverse zone di Roma vennero rapidamente sgomberate per far spazio a nuovi edifici governativi in seguito all’Unità d’Italia. Da allora è custodita nell’Antiquarium dei Musei Capitolini, senza che vi sia mai stata la possibilità di studiare la maggior parte dei materiali.
L’iniziativa è stata presentata nell’Università del Missouri, primo ateneo USA ad essere coinvolto. Il suo Museo di Arte e Archeologia ha appena ricevuto 249 reperti in ceramica risalenti al periodo della Repubblica (dal V al I secolo a.C).
“L’idea del progetto è nata nel 2013, l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, quando inaugurammo la mostra del Fauno Rosso a Kansas City, evento finanziato da Enel Green Power. Ora diventa realtà: una conferma di come la collaborazione tra pubblico e privato consenta di valorizzare il nostro patrimonio culturale coinvolgendo attivamente musei e università negli USA’”, ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Washington Claudio Bisogniero.