Nei prossimi giorni Bushwick, uno dei quartieri più amati dai creativi di Brooklyn, rivedrà l’incontro tra Youvalle Levy, della casa editrice Replika Publishing di Berlino, Colin Stearns di Nonlinearbooks e Parsons e di Gonzalo Guerrero, co-proprietario, assieme a Tara Ridgedell del Secret Riso Club, un laboratorio che già da anni è un affermato punto di riferimento per gli artisti e i fotografi interessati a creare un libro servendosi della risografia.
Che cos’è questa tecnica? Riscoperta per usi creativi da fotografi, designer e grafici, la stampante Risograph si è affermata come uno strumento di tendenza e un mezzo di espressione artistica di nicchia. Contrariamente a quanto comunemente si crede, il termine Risograph non deriva dall’impiego di fogli di carta di riso, ma dalla parola giapponese “Riso”, che significa “ideale”. Questo nome riflette l’ambizioso intento di sviluppare un metodo di stampa accessibile, efficiente e di alta qualità.
Introdotta negli anni ’80 dalla Riso Kagaku Corporation, la risografia ha rivoluzionato il panorama della stampa. Progettata inizialmente per il settore educativo e la produzione di materiali didattici, è diventata rapidamente popolare tra artisti e designer per la sua capacità di creare stampe vivaci e a colori a costi contenuti. La tecnologia Risograph combina elementi della serigrafia e della stampa offset: la macchina utilizza un tamburo che funge da matrice, avvolto in un inchiostro liquido, che viene trasferito sulla carta. Ogni colore richiede una matrice specifica, e il processo deve essere ripetuto per ciascun colore, inserendo il foglio nella stampante.

Questa metodologia consente di ottenere risultati unici grazie alla sovrapposizione dei colori e ai piccoli effetti di registrazione che possono emergere, conferendo un carattere distintivo a ogni opera. La risografia è apprezzata per l’uso di inchiostri a base di soia, il che ne fa un’alternativa ecologica rispetto alle tecniche di stampa tradizionali. La capacità di produrre tirature elevate in tempi rapidi lo rende ideale per progetti di grande volume, come poster, zine e materiale promozionale. Oggi non è solo un dispositivo di stampa, ma un simbolo della cultura DIY (fai-da-te) e della creatività collettiva, utilizzata in studi di design e spazi artistici in tutto il mondo e anche in Italia.
L’occasione per creare in prima persona una zine in risografia avrà luogo a fine mese. Youvalle Levy, che abbiamo incontrato a Berlino nella celebre libreria Bildband, insegnerà come assieme a Colin Stearns docente di fotografia al Dipartimento di Fotografia della Parsons. La location è proprio il Secret Riso Club.