Nel 2026 due italiani avranno una stella sulla Hollywood Walk of Fame: Carlo Rambaldi, pioniere degli effetti speciali, e Franco Nero, volto leggendario dello spaghetti western. I loro nomi sono stati inseriti tra i 35 personaggi dell’intrattenimento e dello sport che riceveranno l’onorificenza il prossimo anno.
Per Rambaldi, il riconoscimento arriva in un momento particolarmente significativo: nel 2025 ricorre il centenario della sua nascita. Originario di Vigarano Mainarda, in provincia di Ferrara, ha segnato la storia del cinema con creature come il mostro di Alien, il King Kong del 1976, e soprattutto il piccolo E.T. di Spielberg, che gli valse il terzo Premio Oscar per gli effetti speciali. Il regista cercava un alieno capace di commuovere, ma i primi prototipi americani risultavano troppo inquietanti. Fu Rambaldi a trasformare quella visione in realtà, ispirandosi ai volti di alcune donne del Delta del Po che aveva ritratto anni prima: lineamenti semplici, colli allungati, una malinconia silenziosa. Ne nacque una creatura di straordinaria espressività, capace di parlare agli occhi e al cuore.
La candidatura alla Walk of Fame è stata presentata da Cinecittà e dal Ministero della Cultura, con il sostegno della Fondazione Carlo Rambaldi. Fondamentale il lavoro del comitato per il centenario, composto da Silvia Bizio, Raffaella De Laurentiis e Anna Manunza, tutte attive a Los Angeles.
A guidare la Fondazione è Daniela Rambaldi, figlia dell’artista, che accompagnerà la cerimonia americana. “Camminare accanto alla sua stella sarà come camminare accanto ai suoi sogni diventati realtà”, racconta. “E non poteva arrivare in un momento più giusto: è come chiudere un cerchio, proprio nell’anno in cui celebriamo la sua eredità”.
Più che un omaggio, sembra quasi un passaggio di testimone. “Se potessi, gli dedicherei un effetto speciale che riavvolge il tempo,” aggiunge la figlia del grande maestro. “Uno di quei meccanismi che costruiva con pazienza, dove ogni ingranaggio sembrava un battito. Per rivederlo all’opera, anche solo per un istante”.

L’altro nome italiano selezionato per il 2026 è Franco Nero, simbolo del western all’italiana fin dai tempi di Django di Sergio Corbucci (1966). Attivo in teatro, cinema e televisione, negli ultimi anni è stato protagonista di numerosi omaggi e retrospettive, come quello del Filming Italy Festival di Los Angeles, diretto da Tiziana Rocca. Si tratta della terza stella conferita a un artista italiano grazie al festival, dopo quelle dedicate a Gina Lollobrigida nel 2018 e Giancarlo Giannini nel 2023. “È una grande soddisfazione essere la promotrice di questa terza stella italiana, dedicata al grandissimo Franco Nero”, ha dichiarato Rocca. “L’assegnazione è un traguardo per l’intera Cultura Cinematografica Italiana”.
Attore carismatico e versatile, Franco Nero ha attraversato oltre sessant’anni di storia del cinema, interpretando più di 200 film e collaborando con registi del calibro di Sergio Corbucci, Luis Buñuel, Rainer Werner Fassbinder e Quentin Tarantino. Resta indimenticabile la sua interpretazione di Django (1966), che lo consacrò come icona del western all’italiana. Capace di passare con disinvoltura dal cinema d’autore al grande pubblico, dal teatro alla TV, Nero è oggi un simbolo della grande tradizione cinematografica italiana nel mondo.
Le cerimonie ufficiali si svolgeranno l’anno prossimo, con date ancora da stabilire.