I due blockbuster dell’anno potrebbero essere Gladiator II di Ridley Scott e Wicked, prima puntata della trasposizione del celebre musical con Ariana Grande; e come i media avevano nel 2023 coniato la crasi “Barbenheimer”, per il successo al botteghino di Barbie e Oppenheimer, così adesso si parla di “Glicked”. O sarà “Wickiator”? Entrambe le pellicole sono da venerdì 21 sugli schermi USA. Due film che escono lo stesso giorno e che invece di essere concorrenti, potrebbero incalzarsi a vicenda suscitando l’interesse degli spettatori.
Qualche indizio c’è: nonostante le recensioni controverse, il sequel del Gladiatore, che nel resto del mondo è già uscito (in Italia il 14 novembre), ha già incassato la cifra record di 87 milioni di dollari in 63 mercati internazionali al suo esordio, con Regno Unito e Francia a far da traino: il più grande debutto a livello mondiale per un film vietato ai minori nella storia della Paramount. Wicked invece esce giovedì 21 novembre in Italia: il verdetto del botteghino deve ancora arrivare.
Wicked è il primo capitolo dell’adattamento cinematografico dell’amato musical di Broadway di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, tratto dal romanzo Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta di Gregory Maguire, a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum: storia di streghe e della loro amicizia e rivalità (con la celebre hit Defying Gravity, inno alla libertà). Il film è in due parti, diretto da Jon M. Chu, con Ariana Grande e Cynthia Erivo protagoniste nei ruoli di Glinda ed Elphaba, e nel cast anche Jeff Goldblum e Michelle Yeoh. Gladiator II è il sequel del celeberrimo film con Russell Crowe del 2000, vincitore di 5 premio Oscar. La regia è sempre di Ridley Scott e Paul Mescal prende il ruolo di Lucius, figlio spurio del primo protagonista, ma – come cambiano i tempi – riflessivo e introverso di fronte alla virilità prorompente che era di Massimo Decimo Meridio.
“Se succedesse quel che è avvenuto con Barbie e Oppenheimer sarebbe fantastico”, ha dichiarato a Entertainment Tonight Paul Mescal. I film non potrebbero essere più polarmente opposti”proprio come le pellicole del 2023, fra il mondo dell’atomica e quello rosa confetto di Barbie. “Ha funzionato prima, incrociamo le dita perché la gente venga”.
“Barbenheimer” certamente funzionò. Nel primo weekend nelle sale USA dell’estate 2023 il film femminista di Greta Gerwig sulla bambola Mattel incassò 162 milioni di dollari (oltre ogni aspettativa) e il kolossal di Chris Nolan con Cillian Murphy 82,4 milioni: il più ricco fine settimana al botteghino dal 2019. Secondo Boxoffice Pro, sito dedicato al business cinematografico, Wicked dovrebbe prendere il primo posto con almeno 100 milioni d’incasso nel primo weekend, Gladiator II potrebbe arrivare a 80 milioni.