Canta per passione da quando aveva 5 anni. Oggi ne ha più di cinquanta e negli Stati Uniti è ormai una star. Nato a Torino nel 1975, sposato, una figlia che a volte lo ha affiancato nei concerti, il piemontese Andrea Del Principe torna negli States in autunno con il tour “Italian Heritage”, il suo nuovo spettacolo musicale, organizzato dalla Tony Napoli Events.
Il noto cantante italiano, molto amato dai connazionali sparsi nel mondo, vive due vite da anni: una da ingegnere informatico dipendente del Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione della Rai di Torino dal 1992, dove si occupa di inclusione digitale, in particolare di tecnologie per l’inclusione digitale che rendono accessibili alle persone con disabilità tutto quello che offre la programmazione della Radiotelevisione Italiana.

L’altra da cantante tenore, una passione coltivata da quando era bambino ma esplosa nel 2007 con l’incisione del primo disco Buonanotte amore, che contiene anche un brano scritto per lui da Robi Facchinetti dei Pooh. Oggi gira il mondo con un repertorio lirico-pop che negli ultimi anni ha raccolto consensi conquistando un pubblico sempre più esteso.
La carriera di cantante vera e propria per Andrea del Principe inizia poco meno di vent’anni fa, dopo anni di lezioni con maestri di Conservatorio: da allora il tenore sabaudo doc si è esibito in ben 22 paesi del mondo. Quest’anno è approdato in un teatro mitico per l’Italia: l’Ariston di Sanremo. “Un sogno che si avvera” ha dichiarato lui stesso, non senza emozione, ai microfoni della TGR Liguria, “cantare nel tempio della musica italiana dove si sono esibiti tutti i più grandi a livello nazionale e internazionale”.
Il riconoscimento del talento di Del Principe non si è fatto attendere ed è arrivato in forma di un doppio disco di platino conquistato per la musica di Sentimento, canzone scritta per Valerio Scanu. E come sempre sono la musica e il belcanto a tenere unita la vasta comunità degli italiani che vivono all’estero e insieme ad avvicinare all’Italia e alla sua cultura chi italiano non è. Delle sue esibizioni in Cina il tenore ha un ricordo molto vivido: “A Pechino cantavo O sole mio e i cinesi sapevano le parole… una emozione incredibile”. Da sempre è un fan dei Pooh. È stato spesso anche in Australia dove ha aperto i concerti di Umberto Tozzi e dove dice di aver trovato “più italiani che a Roma”. Il suo repertorio è misto e contiene classici come le arie d’opera “La donna è mobile” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi, e il “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini ma anche brani della tradizione popolare italiana come Mamma, Volare, Non ti scordar di me fino a successi internazionali come Radio Gaga e Bohemian Rhapsody dei Queen.
Il tour “Italian Heritage” di Andrea Del Principe negli USA inizierà il 4 ottobre a New Britain, Connecticut, dove si esibirà alla Generale Ameglio Italian Civic Association alle ore 20. Seguirà poi Rochester, nello Stato di New York, il 5 ottobre alla Hochstein Performance Hall con inizio sempre alle ore 20, poi il 6 ottobre al PCT Theater di Wayne in New Jersey con inizio alle ore 18. I biglietti saranno acquistabili online sul sito della Eventbrite.
ITALIAN HERITAGE negli USA : le date dei concerti
New Britain
Fri, Oct 4 • 8:00 PM
Generale Ameglio Italian Civic Association
3 Beaver Street, New Britain, CT 06051
Rochester NY
Sat, Oct 5 • 8:00 PM
Hochstein Performance Hall
50 N Plymouth Ave, Rochester, NY 14614, United States
Wayne NJ
Sun, Oct 6 • 6:00 PM
PCTI Theater
One College Blvd. Paterson, NJ 07505