Un architetto e ingegnere dell’antica Roma, un altro architetto, veneto, che fece del classicismo il marchio di fabbrica delle sue celeberrime ville nel XVI secolo. “Vitruvio e Palladio – Conversazioni di Archeologia e Architettura con Maria Cristina Dawson e Gabriele Romano” è un evento in italiano all’Istituto Italiano di Cultura di New York, lunedi 13 maggio alle 18.
La conversazione verte sulla figura di Marco Vitruvio Pollione, architetto e ingegnere romano del I secolo a.C., considerato il più importante teorico dell’architettura di tutta l’antichità grazie alla scrittura e alla conservazione del suo trattato De Architectura. Nella sua opera Vitruvio illustra tutti gli aspetti dell’architettura e dell’ingegneria romana, dalla progettazione e costruzione di edifici alla scelta dei materiali, all’urbanistica fino all’idraulica, evidenziando i tre principi fondamentali per l’architettura: firmitas, utilitas, venustas. Solidità, utilità, bellezza: per questo l’opera di Vitruvio ha avuto un’influenza notevole sull’architettura occidentale per secoli.
L’evento preseguirà parlando dell’architettura di Andrea Palladio, pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola, dell’analisi delle sue opere e del loro rapporto con il contesto. La ricerca ripercorre l’opera del grande architetto veneto, nato a Padova nell’anno 1508, mettendo in evidenza come i riferimenti classici vengono recuperati, reinterpretati e declinati in chiave innovativa in base a un paradigma per cui il progetto deve considerare la peculiarità del luogo, della natura circostante e della cultura del territorio
Maria Cristina Dawson è un architetto che ha orientato il suo interesse alla ricerca sul rapporto tra Storia, Storia dell’Arte e Patrimonio culturale. Ha conseguito il titolo di architetto presso l’Universidad Nacional de Rosario, il titolo di Master di II Livello in Restauro Architettonico e Recupero Edilizio, Urbano e Ambientale presso l’Università Roma Tre, e successivamente, il titolo di Master di II Livello in Culture del patrimonio, conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione, presso l’Università Roma Tre e il Dottorato di Ricerca in Storia, presso l’Universidad Nacional de Cuyo. È membro dell’Instituto de Historia del Arte, Facultad de Filosofía y Letras, Universidad Nacional de Cuyo, presso il quale è impegnata in progetti di ricerca e collabora in qualità di coordinatrice con la Direzione Editoriale della pubblicazione Cuadernos de Historia del Arte.
Gabriele Romano è un archeologo e storico dell’arte greca e romana con esperienza in scavi e nella ricerca topografica dell’antica Roma. Ha conseguito la laurea con lode in Lettere con indirizzo archeologico e il Dottorato di Ricerca in Antichità Classiche presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Autore di numerosi articoli su riviste ed enciclopedie del settore è inoltre impegnato nella divulgazione scientifica attraverso la partecipazione a documentari di diverse reti televisive internazionali.