Recitare significa trasformarsi in qualcun altro – e a volte è veramente angosciante. Anne Hathaway racconta come è andata in scena ogni sera per sei settimane in teatro recitando la parte di una partoriente, mentre aveva da poco avuto un aborto spontaneo. “Facevo finta che andasse tutto bene” ha spiegato in una intervista a Vanity Fair.
Era il 2015; la star de Il diavolo veste Prada era una pilota incinta in Grounded, spettacolo off Broadway. Un monologo in cui ogni sera partoriva. Si sfogava con gli amici quando andavano a trovarla in camerino: “era troppo da sopportare”.
Da allora, Hathaway ha avuto due bambini dal marito Adam Shulman: il primo nel 2016, il secondo nel 2019, annunciato al mondo con un post su Instagram in cui appariva col pancione e raccontava delle sue difficoltà: “per chi attraversa l’inferno dell’infertilità e del concepimento, sappiate che nessuna delle mie due gravidanze è stata semplice da ottenere. Molto amore”.
Nell’intervista a Vanity Fair, Hathaway ricorda quel post: “sarebbe stato ipocrita presentarmi tutta felice mentre sapevo che la storia è molto più complicata, per tutti. Non intendevo neppure vergognarmi di qualcosa che statisticamente è molto comune” ha detto, aggiungendo di essere rimasta sorpresa scoprendo quanto sono frequenti gli aborti spontanei nel primo trimestre di gravidanza.

Una simile esperienza toccò a Courteney Cox, Monica Geller nella celeberrima serie Friends. La scena in cui Rachel (Jennifer Aniston) in ospedale presenta la sua bimba neonata agli amici fu girata quando Cox aveva da poco subito l’ennesimo aborto spontaneo: “fu terribile dover essere divertente” ricordava in una intervista del 2004. Cox ebbe in tutto sette aborti a causa di una mutazione genetica. Infine rimase incinta della figlia Coco, ed era già nel secondo trimestre quando girò le ultime puntate di Friends, in cui, per ironia della sorte, la sua Monica e il marito Chandler, che non riescono a concepire, seguono il parto della ragazza che darà loro i suoi neonati da adottare.