Lo avevamo lasciato su un cavallo nero nella brughiera inglese. È l’ultima immagine che gli spettatori hanno di Tommy Shelby, il gangster della serie Peaky Blinders, alias Cillian Murphy… ma lui, l’attore irlandese, lo abbiamo lasciato alla cerimonia degli Oscar il 10 marzo con in mano la statuetta come migliore attore per Oppenheimer, dopo aver conquistato anche un Golden Globe e un Bafta. È stata davvero la stagione di Murphy, che ha costruito una carriera impeccabile da coprotagonista e poi, per la tv inglese come Shelby, ha fatto il salto verso il divismo. Dopo Oppenheimer è tornato alle radici irlandesi con un film tratto dal romanzo breve di Claire Keegan, Small Things Like That (in italiano Piccole cose da nulla), già presentato a Berlino. Ora, ciliegina sulla torta per i fan e soprattutto le fan, giunge la notizia che tornerà a vestire i panni del gangster in un film su cui girano anticipazioni e supposizioni da molti mesi.
Lo ha confermato il creatore e sceneggiatore Stephen Knight parlando alla prima della sua nuova serie BBC, This Town, dicendo al quotidiano locale Birmingham World “sicuramente Cillian tornerà, giriamo in settembre proprio qui dietro a Digbeth” (Peaky Blinders era ambientato appunto a Birmingham).
Nel film tornerà anche il fior fiore dei divi britannici, da Tom Hardy a Anya Taylor-Joy a Stephen Graham, e nell’intervista Knight ha lasciato trapelare forse un futuro di là dal film. Se Peaky Blinders, la serie, era ambientata dopo la Prima guerra mondiale, il film seguirà la banda di gangster malamente ripuliti come politici e intrallazzoni nella Seconda guerra mondiale e oltre. “Penso alla sesta stagione della serie come alla fine di un nuovo inizio” aveva detto Knight mesi fa in un’altra intervista a Empire.
Quella sesta stagione di cui Murphy si era detto “molto orgoglioso”. Il successo planetario della serie forse ha colto di sorpresa tutti in Gran Bretagna, ma ruota attorno all’irlandese e alla sua capacità di fare di un gangster brutale anche un personaggio traumatizzato, complesso, contraddittorio.
E se fosse lui il prossimo James Bond? Gli occhi azzurri di ghiaccio li ha.
