La cerimonia dei Bafta 2024 – i premi della British Academy of Film and Television Arts – a Londra ha visto stravincere Oppenheimer, il kolossal di Christopher Nolan sulla tormentata vita del fisico che inventò la bomba atomica. La pellicola di Nolan ha vinto ben sette premi fra cui il Miglior Film e la Miglior Regia già vinti anche ai Golden Globes, un mese fa; e se i Bafta sono davvero un assaggio degli Oscar (come si dice perché molti giurati siedono anche alla Academy Awards), le statuette dorate che saranno distribuite il 10 marzo – con una cerimonia molto più spettacolare – potrebbero ricalcare la stessa via.
Poor Things – Povere Creature di Yorgos Lanthimos di Bafta ne vince cinque, fra cui la migliore attrice che va alla straordinaria Emma Stone (come ai Globes), e il miglior attore va all’irlandese Cillian Murphy (di nuovo, come ai Globes) per il suo scarnificato, stralunato ritratto di Oppenheimer. Ormai in corsa per l’Oscar; non male per un attore fino all’anno scorso considerato poco più di un comprimario, a parte il successo planetario come gangster nella serie tv Peaky Blinders (peraltro Murphy a metà 2024 comincerà le riprese di Peaky Blinders il film, e ha appena aperto il festival di Berlino come protagonista della riduzione cinematografica dello stravolgente romanzo breve di un’altra irlandese, Claire Keegan, Small Things Like That, in italiano Piccole cose da nulla). Entrambi, va detto, riescono – nonostante abbiano avuto in dono dalla sorte due visi molto particolari oltre che bellissimi – a trasfigurarsi fin quasi a non sembrare loro.
Tre statuette per The Zone of Interest, il film inglese di Jonathan Glazer ma girato in tedesco sulla vita dorata del comandante del lager alle porte di Auschwitz, tratto da un romanzo di Martin Amis: Outstanding British Film, Film Not in the English Language, e Sonoro.
Da’Vine Joy Randolph vince come migliore attrice non protagonista per The Holdovers, e Robert Downey Jr. come miglior attore non protagonista ancora per Oppenheimer, che ottiene anche la Fotografia, il Montaggio e la miglior colonna originale. Poor Things ha ottenuto anche i Costumi, il Trucco, le Scenografie e gli Effetti speciali.
Un premio al film francese Anatomia di una caduta per la miglior sceneggiatura originale. Il giapponese Il ragazzo e l’Airone ha vinto senza sorprese come miglior film di animazione.
Qui tutta la lista dei vincitori.