“La nomination di Io Capitano di Matteo Garrone come miglior film internazionale agli Oscar 2024 è un risultato che conferma ancora una volta la forza del cinema italiano nel mondo”, dichiara Tiziano Rocca quando la contattiamo telefonicamente per parlare della nona edizione del Filming Italy Los Angeles Festival, in programma dal 26 al 29 febbraio presso l’Istituto Italiano di Cultura Harmony Gold Theater. Il 27 febbraio, durante una proiezione speciale del film, la direttrice artistica consegnerà al regista italiano e al giovane protagonista Seydou Sarr il Filming Italy Los Angeles Best Director Award e il Filming Italy Los Angeles Best Actor Award.

Il festival, creato e organizzato da Rocca insieme ad Agnus Dei e all’Istituto Italiano di Cultura Los Angeles, non è soltanto un luogo di visione e scoperta, ma rappresenta anche un centro nevralgico di sperimentazione audiovisiva, condivisione di idee e passioni. Rocca spiega: “La rassegna può finalmente emergere come una forza cinematografica da non sottovalutare. La promozione attiva del nostro cinema durante questo periodo cruciale può contribuire a sgretolare barriere culturali, ampliare l’orizzonte del pubblico internazionale e consolidare la posizione di queste opere nei circuiti cinematografici globali”.
In programma ben 60 titoli che spaziano tra film in anteprima, classici restaurati, serie televisive, cortometraggi e documentari italiani. Scopriamo che quest’anno l’apertura del festival è affidata al bellissimo film di Ginevra Elkann, la seconda opera della regista, che narra una rete di relazioni familiari disfunzionali, disturbi alimentari e ossessioni: “Te lo avevo detto avrà la sua anteprima negli Stati Uniti, confermando il nostro impegno nel portare al pubblico internazionale opere inedite del nostro cinema, con proiezioni accompagnate da attori, registi e produttori che illuminano con il loro sguardo unico questa edizione”.

La manifestazione sarà completamente in presenza, senza tralasciare però la modalità virtuale. Rocca è chiara su questo fronte: “Siamo seguiti da New York, Dallas, Miami, Boston, Washington e molte altre città americane. L’anno scorso abbiamo registrato oltre 600mila visualizzazioni. Grazie a questa piattaforma streaming portiamo al pubblico americano film e serie TV che altrimenti non potrebbero vedere”.
Rocca aggiunge che dalla prima edizione il festival si impegna affinché venga dato il giusto riconoscimento a grandi icone del cinema italiano nel mondo. “È stata una grande soddisfazione promuovere la stella dedicata a Giancarlo Giannini sulla Walk of Fame di Hollywood. Già nel 2018, il Filming Italy era riuscito ad ottenere questo riconoscimento anche per la straordinaria Gina Lollobrigida”. Giannini, che nel 1977 ricevette una nomination agli Oscar come miglior attore per Pasqualino Settebellezze, diretto da Lina Wertmüller, è stato premiato lo scorso anno con il Filming Italy Los Angeles Lifetime Achievement Award.

Chiedo chi sia l’ospite della nona edizione del festival. “Franco Nero, un’icona del cinema italiano con oltre sessant’anni di carriera”, risponde Rocca. E aggiunge: “Il 29 febbraio sarà il suo turno ricevere il Filming Italy Los Angeles Lifetime Achievement Award e verranno proiettati dodici film dedicati a lui, opere che narrano un pezzo di storia della settima arte”. A volte noto come Frank Nero, l’attore, con la sua fisionomia da americano fu notato da John Huston, che lo diresse nel kolossal La Bibbia, prima che raggiungesse la fama nel ruolo di Django, il pistolero senza pietà dello Spaghetti Western omonimo di Sergio Corbucci nel 1966.

La nostra conversazione si sposta sulla presenza delle donne nell’industria cinematografica, fondamentale per il festival. Rocca cita la partnership con il Women in Film di Los Angeles. “Le donne nel settore della produzione cinematografica devono lavorare il doppio rispetto a qualsiasi uomo, per uscire dagli stereotipi, dimostrare di sapersi muovere anche su temi complessi”. Per l’edizione 2024, il Filming Italy Los Angeles consegnerà il ‘Woman Power Award’ ad opere prime di alcune sceneggiatrici, attrici e produttrici di talento. ” Finalmente vengono premiate con riconoscimenti di livello rispetto al loro impegno e valore”, dice Rocca.
Infine, spiega che il Filming Italy Los Angeles Festival è diventato negli anni anche uno strumento per attrarre produzioni internazionali in Italia. “Siamo consapevoli che film e serie hanno un forte potere attrattivo, e anche quest’anno in collaborazione con il portale Italy for Movies promuoviamo il territorio italiano come potenziale set e, allo stesso tempo, come meta per i cosiddetti cineturisti”.