Il tutù bianco di Carrie Bradshaw indossato dall’attrice Sara Jessica Parker nella sigla di Sex and The City è stato venduto all’asta per 52mila dollari, oltre sei volte la stima di partenza. La vendita è avvenuta il 18 gennaio in California, all’interno di “Unstoppable: Signature Styles of Iconic Women in Fashion” di Julien’s, evento di vendita all’asta dedicato ai capi iconici della cultura pop.
Una delle prime immagini che sovvengono quando si pensa a Sex And The City è quella di Carrie che si muove per le strade di New York con il gonnellino da danza classica. L’ensamble con la canotta rosa, l’elastico silver in vita e i sandali stiletto, indossato in apertura di tutte le 6 stagioni della serie Tv, è diventato un cult degli anni Novanta. Un capo emblematico e senza tempo, venduto proprio nel periodo di forte revival dei ’90, che ha influenzato, con le sue innumerevoli rielaborazioni, non solo gli amanti della serie, ma l’intero mondo della moda.
Il gonnellino di tulle – abbiamo scoperto dopo – senza marca né taglia che era stato trovato in una cesta di capi in svendita di un negozio vintage di Manhattan e acquistato per soli 5 dollari, ha riscritto le regole del fashion system. Patricia Field, l’iconica stylist della serie TV – antesignana dei contenuti moderni di Netflix – lo ha rivelato nel suo memoir – Pat in the City: My Life of Fashion, Style and Breaking All the Rules.
All’asta sono stati battuti anche altri capi iconici, tra cui l’abito in velluto firmato Catherine Walker indossato dalla principessa Diana venduto per 325mila dollari, gli shiny jeans di Cher, il completo di Givenchy portato da Grace Kelly quando incontrò il presidente John F. Kennedy e consorte nel 1961 e un altro abito di Sex and The City: una copia strapless del newspaper dress firmato John Galliano per Dior (collezione autunno-inverno 2000) indossato da Carrie nella terza stagione della serie e nel film uscito nel 2010 (Sex and the City 2).