L’orologio da polso è stato a lungo l’unico, incontestato gioiello da uomo, fatta eccezione per personalità del mondo dello spettacolo, professionisti della canzone, e “tipi” considerati eccentrici. Non rientrano nell’insieme della categoria i gemelli e i fermacravatte, di fatti gli accessori funzionali per eccellenza. Negli ultimi anni, invece, ad infrangere tali convenzioni ci ha pensato la Gen Z, generazione più inclusiva e libera da preconcetti, va detto.
Chiunque sia nato tra il 1997 e il 2012, dunque, capace di amplificare stili e tendenze, non ha paura di sfoggiare gioielli, facendo si che i confini del maschile e del femminile si assottiglino. La narrativa dominante del decennio, infatti è quella della moda uomo che ha abbracciato pienamente il lato femminile del fashion: camicie di pizzo, ballerine, crop top, collane di perle e anelli.
Una delle ultime tendenze che riguarda sia le girls che i boys della Gen Z sono proprio questi ultimi, non solo da portare sul pinky finger, segno distintivo del Re Carlo III d’Inghilterra, ma infilati su tutte le dita e possibilmente sovrapposti. Negli Stati Uniti, nei giorni scorsi, dalla cerimonia dei Golden Globe a quella degli Emmy Awards, le mani delle star sono apparse piene zeppe di anelli. Tra le tante, vedi la sedicenne Ariana Greenblatt, attrice del film Barbie, che ha sfilato sul red carpet del primo evento con ben 8 anelli di Chopard. A farle eco Tyler James Williams – rapper e attore della serie “Abbott Elementary” – presente al secondo.
Esattamente come il ventiseienne Terrence McDermott, vice manager presso un negozio di sigari a Phoenix in Arizona, che porta nove anelli, meno la fede perché non ancora sposato. Al Wall Street Journal, il ring aficionado ha raccontato della sua ascesa come influencer della moda maschile della Gen Z e dei millennial, mentre su TikTok, nei suoi video “get ready with me”(GRWM), sfoggia anelli nello stile di Elvis Presley dell’era di Las Vegas. In generale, pietre azzurre su anelli in argento sono un must nella zona da cui proviene.
A controbilanciare, seppure parte della stessa tendenza, gli anelli dal look più tosto, quelli con i teschi ad esempio, associati alla cultura dei bikers e dei rockers -che fanno figo nello stile di Keith Richards e Johnny Depp. Insomma, goth, nuovo romantico, heavy metal, sono tutti parte di un unico trend amato dai più giovani: anelli di enormi dimensioni; inclusi, ad esempio, i modelli di Chrome Hearts, marchio noto per aver realizzato la tipologia extra large preferita dall’ex stilista di Chanel Karl Lagerfeld e da Lenny Kravitz. Lo stile degli anelli di questi ultimi, inoltre, è un chiaro revival degli anni Novanta. La moda tende ad essere ciclica e, infatti, con la Gen Z si sta assistendo ad un sano mix di stili contemporanei con quelli più tradizionali.
A questo punto potremmo azzardare una ipotesi: portare gli anelli può indurre, quasi di riflesso, a parlare in modo diverso, in un certo senso più incisivo. In effetti, gesticolare – una consuetudine per chi ne indossa multipli – potrebbe servire ad enfatizzare le parole, aspetto che, forse, infonderebbe più sicurezza nei giovani boys. Abbiamo già detto che alla Gen Z piace distinguersi?